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“Davide ha battuto Golia. È stata una festa per il paese di Porsenna, un giorno di gloria per il basket locale.”

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(di Giacomo Testini.)A fine gara, mentre Lester Medford, l’MVP assoluto, festeggiava insieme al resto della squadra, il Presidente bianco rosso Giuseppe Trettel era provato come se il big match odierno l’avesse giocato anche lui, vincendolo, in rimonta.
Con lo sguardo fiero ed entusiasta, abbracciando i tanti tifosi che hanno gremito l’Estraforum ha dichiarato “Questa partita resterà nella nostra storia. Per sempre.” Proprio così, senza dubbio, perché la Sangiobbe ha battuto la Fortitudo. Chiusi, paese di 8mila anime, ha vinto contro una città di 400mila abitanti come Bologna. Davide ha superato Golia. L’Umana ha avuto la meglio sulla Kigili.
È stata una festa per il paese di Porsenna, un giorno di gloria per il basket locale e un pomeriggio indimenticabile per moltissimi sportivi del territorio. Una di quelle domeniche da raccontare ai nipotini in futuro.
Al Pala Pania c’era la l’Aquila bianco blu che arrivava da due nette vittorie in questo girone rosso di serie A2. Sugli spalti la Effe era accompagnata dalla Fossa dei Leoni, una delle tifoserie più longeve e calde del panorama nazionale.
Daniel Utomi e compagni hanno saputo tener botta. Dopo essere stati sotto di 13 lunghezze nel secondo quarto, piano piano, punto su punto, hanno ripreso il team del quotato Luca Dalmonte. All’intervallo tuttavia, i padroni di casa erano avanti di due lunghezze, 39-37.
Nel terzo e nel quarto periodo la formazione di Marcus Thornton (oggi solo due punti con un misero 10% al tiro dal campo) ha letteralmente spento la luce, lasciando l’inerzia ai locali che anche con le giocate di Davide Raucci (l’ex di turno) hanno preso il largo.
La sfida è terminata con un pesante 75 a 59, il miglior attacco del torneo tenuto sotto ai 60 punti, con solo tre giocatori in doppia cifra: Fantinelli 10, Italiano 16, Cucci 17.
È stata festa grande in tribuna, e negli spogliatoi. Giovanni Bassi ha ringraziato lo staff dirigenziale i vari Bolpin (8 punti) Bozzetto (9 rimbalzi) e Martini (una tripla è un lay up), per la stupenda prestazione di squadra, anche se una buona parte del merito è suo che con le rigide marcature e la zona mista ha ingabbiato gli ospiti.
La classifica resta sempre complicata per la San Giobbe, il cammino sarà ancora lungo, e tortuoso per la permanenza in A2, già a partire da domenica prossima, quando avrà luogo uno scontro diretto, ancora davanti le mura amiche, contro San Severo. Intanto oggi, con gli artigli, l’orgoglio e una super prova di gruppo, ha vinto Chiusi. Ha trionfato il nostro sport.
Giacomo Testini