Scioglimento anticipato della Società Valnestore Sviluppo s.r.l.. E’ quanto ha deliberato nella seduta odierna il Consiglio provinciale di Perugia (con sei voti favorevoli e tre astenuti) e che sarà sottoposto all’Assemblea dei soci della stessa Società convocata per lunedì prossimo (20 giugno). Rispetto a questa partecipata l’assemblea di Piazza Italia già alla fine del 2014 aveva espresso la volontà di recedere, dando mandato al presidente di effettuare una ricognizione degli enti partecipati al fine di un riordino complessivo alla luce delle funzioni assegnate al nuovo Ente di area vasta.
Prima di approdare in Consiglio la pratica odierna era passata nella competente Commissione consiliare presieduta da Roberto Bertini. Come illustrato in Commissione prima e in Consiglio poi dal dirigente Alberto Orvietani, si ritiene di “provvedere allo scioglimento anticipato della Valnestore Sviluppo s.r.l.” alla luce della situazione finanziaria ed economica della stessa “per la quale non viene assicurata la continuità aziendale” e viste “le difficoltà proprie della Provincia di ordine finanziario tali da non poter procedere a operazioni di finanziamento soci né di ricapitalizzazione”. La Provincia di Perugia è socia della Valnestore Sviluppo per la quota del 25% del capitale sociale. La Società in questione è interamente a capitale pubblico, essendo gli altri soci, con una quota paritaria del 25%, i Comuni di Piegaro e Panicale e la Comunità Montana Monti del Trasimeno. Stando ai dati relativi al suo Stato patrimoniale e al Conto economico, la gestione presenta un risultato negativo al 31 dicembre 2015 per 433.000 euro, che si va a sommare ai risultati negativi dei tre esercizi precedenti.
Stampa e Provincia