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Unione dei Comuni Valdichiana Senese. Il Presidente Roberto Machetti sugli Stati Generali della Montagna in Valdichiana.

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(Comunicato stampa)

Nei giorni scorsi si è svolto (da remoto) l’incontro promosso da Anci Toscana, in collaborazione con la Regione Toscana, denominato INCIMA “Stati Generali della Montagna”, un percorso di ascolto con tutte le Unioni dei Comuni della Toscana finalizzato alla raccolta delle problematiche, proposte e suggerimenti legati allo sviluppo dei territori montani che possono contribuire alla definizione della programmazione regionale di queste aree. Il percorso di ascolto ha interessato anche l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese le cui caratteristiche, dei dieci Comuni che ne fanno parte, legano aspetti morfologici della montanità alle questioni dei piccoli borghi e della

Il Presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Machetti sugli Stati Generali della Montagna ribadisce la centralità delle Cooperative di Comunità che vanno sostenute per la creazione di posti di lavoro e la rinascita dei servizi all’interno dei paesi più o meno grandi che fanno parte dell’Unione stessa. Le Cooperative di Comunità sono un modello di innovazione sociale in cui i cittadini di una comunità si organizzano per essere produttori e fruitori di beni o servizi, favorendo sinergia, occasioni di crescita e coesione all’interno di una comunità. Negli ultimi anni questo particolare tipo di cooperativa si è diffuso anche in Toscana, grazie all’impegno della Regione, che in applicazione delle linee guida contenute nel Libro Verde #CollaboraToscana ne ha supportato la costituzione attraverso due bandi ed una legge approvata nel 2019 (L.R. 67/19).

Il confronto fra Istituzioni e dati statistici inerenti le singole comunità indica spesso la strada da seguire per impostare le politiche generali. L’incontro tra Anci, Regione Toscana e Unione dei Comuni della Valdichiana Senese, in vista degli Stati Generali della Montagna, al quale sono stati invitati tutti gli stakeholder dei dieci Comuni che ne fanno parte, è stato partecipato nonostante, come sappiamo, molti dei Comuni della nostra Valdichiana non siano neanche parzialmente qualificati come montani. E’ da sempre questa la forza dell’Unione dei Comuni che funge da sintesi e da collante per ogni elemento sinergico che si porta avanti, come se fossimo un’unica comunità. Oltre all’aspetto tecnico (la presentazione di GEOscopio) da parte della Regione Toscana, strumento a disposizione delle amministrazioni comunali e dei cittadini, nell’incontro è stato sottolineato che, per superare le difficoltà che attanagliano le piccole comunità e i piccoli comuni, tartassati dal decremento demografico e dall’aumento dell’età media costanti, dobbiamo mettere il massimo impegno per il mantenimento dei servizi essenziali. Per far questo uno degli strumenti che sta dimostrando la propria forza nella lotta all’abbandono dei nostri borghi viene proprio dalla nuova normativa che, due anni fa, ha messo a punto la Regione Toscana aprendo nuovi orizzonti e per la quale non finirò mai di ricordare e ringraziare l’impegno di Simone Bezzini e Vittorio Bugli che hanno creduto in questo progetto e ci hanno supportato facendolo affermare anche nella nostra terra. Mi riferisco al riconoscimento delle Cooperative di Comunità come strumento ‘in più’ da sostenere per la creazione di posti di lavoro e la rinascita dei servizi all’interno dei nostri paesi” – afferma Roberto Machetti.

L’esperienza che ho vissuto da Sindaco di Trequanda – prosegue Roberto Machetti – è proprio scritta nella storia in tal senso: una popolazione intera, guidata da ragazzi giovani e vogliosi di non arrendersi alla ‘chiusura’ del paese hanno rovesciato le sorti di una deriva che poteva sembrare scontata. Così in un paese come quello di Petroio (frazione di Trequanda) – per fare un esempio – è tornata la possibilità di recarsi al bar, di andare al ristorante e di ricevere anche ospiti, con un progetto di recettività che va dall’albergo tradizionale all’albergo diffuso. E l’esperienza di ‘Vivi Petroio’ è la stessa che è nata in altri comuni della nostra Unione (quelli più piccoli) come Cetona, Pienza e San Casciano dei Bagni, oltre che in comuni limitrofi ed importanti della confinante e gemella Val d’Orcia. Possiamo ripartire dalle esperienze dalle Cooperative di Comunità che con il loro lavoro esprimono l’amore per il proprio territorio e la voglia di farlo vivere. Che la premessa sia di buon auspicio per una buona destinazione delle risorse nel prossimo futuro verso tutto ciò che serva alla salvezza e salvaguardia dei servizi nei nostri piccoli ma stupendi borghi toscani”.

Questa la sezione del portale open source GEOscopio dedicato ai cosiddetti “Comuni svantaggiati” a disposizione delle Amministrazioni comunali e dei cittadini: www502.regione.toscana.it/geoscopio/comunisvantaggiati.html