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Città della Pieve. Per gli studenti del “Vannucci” laboratori creativi tra i vicoli e le piazze del Perugino

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(Cittadino e Provincia) Studenti tra i vicoli e le piazze pievesi guidati dalle suggestioni della musica e della scrittura.

Per tutto il mese di maggio, gli alunni dell’Istituto comprensivo “Pietro Vannucci” di Città della Pieve saranno impegnati in laboratori di scrittura creativa che saranno realizzati al di fuori delle mura scolastiche.

Sta entrando nel vivo il Progetto “Leggere e Suonare la città / (Ri) Viverla nelle Parole e nei Suoni”, che ha ottenuto il finanziamento grazie alla valutazione positiva della commissione nominata dall’Ufficio Scolastico Regionale a seguito dell’avviso relativo al Piano Triennale della Arti (a.s. 2022/23).

Grande è la soddisfazione da parte della Dirigente Scolastica Caterina Marcucci e di tutto il corpo docente della Secondaria di primo grado “Pietro Vannucci”, che  con questo ulteriore finanziamento “fa il pieno”, dopo quello ricevuto lo scorso anno per un progetto che sta per concludersi, dedicato al “meglio Maestro d’Italia” proprio nell’anno delle celebrazioni del quinto centenario dalla morte.

E proprio in continuità con quest’ultimo progetto, i docenti hanno deciso di promuovere delle attività laboratoriali per avvicinare ulteriormente gli studenti al Divin Pittore, in particolare ai luoghi dove ha vissuto. Musica e parola diventano strumenti per riportarli a fare attività in alcuni luoghi fisici della città, per ricucire quella rete che è venuta a mancare dall’inizio della pandemia. “Fare attività nelle piazze – spiegano dalla scuola -, nei vicoli, anche negli angoli più nascosti, così come in quelli più comuni è un modo per tornare a fare didattica al di fuori delle mura scolastiche, per interagire dal vivo con la realtà locale e con i turisti che, nei prossimi mesi, raggiungeranno la città”.

Per tutto il mese di maggio dunque studentesse e studenti proveranno a “ri-vivere” Città della Pieve, per lasciarsi suggestionare dai suoi angoli più caratteristici, dai dettagli più insoliti, dalle curiosità più originali, interpretandoli attraverso la lettura di testi di autori meno noti, a volte emergenti, coniugando le nuove conoscenze con la loro creatività.

Contemporaneamente, un gruppo di loro compagni, coinvolti nel laboratorio di musica d’insieme del progetto, prenderanno confidenza con le “regole” dell’improvvisazione, mentre gli allievi dell’indirizzo musicale si cimenteranno nello studio e nell’esecuzione di danze rinascimentali del tempo del Perugino, alternandole alle sonorità minimaliste di alcuni dei compositori più iconici del ventesimo secolo, primo tra tutti John Cage, un connubio sperimentale che condurrà studenti e docenti in un viaggio spazio-temporale lungo 500 anni.

L’appuntamento conclusivo è fissato per il prossimo 26 maggio, quando Città della Pieve sarà ri-vissuta per un giorno intero ed il percorso sviluppato vedrà la sua restituzione finale, tra piazzette, vicoli e Piazza del Plebiscito che farà da cornice per il “gran finale”.