Città della Pieve. Cosa serve ad una buona automobile, ferma da qualche tempo, per ripartire? Innanzi tutto è fondamentale la voglia di rimetterla in moto, di guidarla per tutte le strade dove ti potrebbe portare, ricordandosi di quanto fosse bello viaggiarci sopra. Poi c’è l’innesco, la chiave che fa rombare nuovamente il motore, la condivisione di una passione comune. Infine la benzina che torna a scorrere di nuovo: le idee, l’entusiasmo di chi crede in un progetto. Oggi quella macchina si chiama Bellatrix, e torna a muoversi, riparte da un passato importante, per viaggiare verso il futuro. L’associazione culturale pievese, che tra il 2010 e il 2013 aveva organizzato l’I Am Art Festival, decide di rimettersi in gioco con molte novità e il desiderio di crescere insieme.
A partire dai nuovi volti dei consiglieri, scelti dai soci nell’assemblea di dicembre: Clarissa Nappini, la nuova presidente, Alessandra Fuso, la nuova vice-presidente, Michele Ventosi e Lorenzo Caiola, il più giovane membro eletto. I quattro nuovi arrivati si uniscono a chi Bellatrix l’ha fondata: Cecilia Anesi (confermata come segretaria e tesoriera), Gianmarco Maccabruno Giometti e Alessandro Scricciolo. Sono loro i sette ragazzi che guideranno l’associazione, che più che un’automobile è un autobus, senza limiti di passeggeri, senza vincoli alle idee, dove tutti possono dire la propria, portando competenze, braccia volenterose e progetti. E proprio di progetti si è parlato nell’ultima assemblea, lunedì 15 gennaio, con proposte che spaziano dalla musica all’arte, passando per il teatro, la fotografia e la natura. Un unico filo conduttore: la cultura e l’aggregazione per i giovani di Città della Pieve.
L’associazione, che conta già più di 40 soci, si presenta come uno spazio comune di confronto e condivisione, un amplificatore da molti watt che permette, a chiunque abbia la volontà proporre, di far sentire la propria voce ancor più forte. Già si parla di una giornata in cui i tanti nuovi progetti verranno presentati, una festa insomma, dove tutti potranno vedere come la nuova Bellatrix si è rimessa in moto, lucente, fiammante: la sua stella brillerà come e più di prima.
Filippo De Fabrizio