Da giovedì 20 a domenica 23 luglio, per il secondo anno, a Ponticelli di Città della Pieve si terrà la festa della trebbiatura. I preparativi fervono già da tempo. Nel rispetto della tradizione il grano è stato mietuto a mano, con la falciatrice che prevede la legatura a mano dei “balzi” e con la Motofalciatrice BCS che miete è lega autonomamente.
La trebbiatura avverrà nel piazzale retrostante la Chiesa, appositamente attrezzato ad “aia”, tutti i giorni dal giovedì alla domenica dalle ore 19,00 circa. Nel ristorante adiacente si potranno degustare i piatti della tradizione, per la preparazione dei quali si è cercato il più possibile di reperire prodotti a km 0.
Piatto d’eccellenza, che a suo tempo veniva riservato solo ai “macchinisti” della trebbia, sarà l’oco arrosto, ovviamente cotto a legna. Siamo orgogliosi di questa iniziativa per più motivi. Intanto perché rievocare la tradizione di gran parte dei nostri nonni e genitori significa conoscere ed aver rispetto del nostro passato, delle nostre radici, dei sacrifici di chi ci ha preceduto. Larga parte delle nostre famiglie proviene dallo spopolamento delle campagne avvenuto nel dopoguerra.
In secondo luogo perché tra gli organizzatori i giovani sono in preponderanza, sono la molla che ha fatto scattare il tutto. Il loro entusiasmo ha coinvolto anche i meno giovani, creando un amalgama fra generazioni di cui qualsiasi persona di buon senso riteniamo senta il bisogno. Tutte le sere, dopo cena, saremo lieti di intrattenervi fino a tardi, iniziando da giovedì con lo spettacolo dei 7cervelli, della cui fama e simpatia è quasi inutile parlare. Noi siamo pronti, vi aspettiamo.
Giorgio Pieroni