Home Rubriche Castiglione Civica. Primo consiglio comunale. Intervento di Brancaleoni e comunicato stampa.

Castiglione Civica. Primo consiglio comunale. Intervento di Brancaleoni e comunicato stampa.

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(conunicato stampa) Le elezioni comunali tenutesi nelle scorse settimane hanno dato un responso netto ed incontestabile, con la vittoria per largo distacco della coalizione guidata da Matteo Burico; da questo dobbiamo ripartire per ogni riflessione sulla situazione politico- amministrativa castiglionese.

Questa riflessione dovrà anche tenere conto delle centinaia di schede bianche e nulle, segnale evidente di una protesta e di un malessere silenziosi quanto significativi.
Il sottoscritto e la lista da me guidata potremmo essere moderatamente soddisfatti del risultato conseguito, ma rifuggiamo da logiche particolaristiche ed egoistiche.

Siamo quindi pronti a ripartire di slancio e ad offrire un contributo in questo Consiglio comunale.
La composizione della nuova giunta impone, però, alcune considerazioni, a metà tra l’incredulità e l’amarezza, con la doverosa premessa che oggi e nel futuro ci terremo ben lontani da personalismi e “scontri” diversi da quelli squisitamente politici.

Con questo spirito rileviamo il palese tradimento della volontà popolare: tre assessori su cinque non sono stati eletti e, in due casi, siamo già alla seconda nomina senza elezione in Consiglio comunale; un record, probabilmente.
Ci si chiede: a cosa serve il voto, anche di massa, in favore delle persone, se poi esse vengono rapidamente messe in disparte in favore di altri?

Cosa ha mosso queste scelte? Necessità di riequilibri interni? Accordi mai detti? Menefreghismo rispetto alle indicazioni dell’elettorato? O, peggio, la malcelata volontà di evitare, con le obbligatorie dimissioni di chi sarebbe entrato in giunta, subentri di consiglieri evidentemente non troppo graditi? Sinceramente non vogliamo credere a quest’ultima ipotesi, perché si tratterebbe di una ferita inaccettabile alle vittime di logiche assurde e alla democrazia.

Vi è una designazione che colpisce, se possibile, più di tutte: quella della nuova assessora al bilancio.
La recente campagna elettorale della maggioranza si è caratterizzata per il continuo richiamo alla necessità di sistemare i conti, di (testuale) “risanamento”, di gravi difficoltà iniziali non meglio precisate, così come, negli anni precedenti – non certo con il nostro avallo – vi erano stati più o meno velati attacchi e censure, da parte dell’amministrazione uscente, proprio verso la nuova assessora.

Folgorazione sulla via di Damasco o folgorazione (politica, beninteso) e basta?
Certo, si troverà una spiegazione, magari in politichese puro, per disvelare ai cittadini increduli le dinamiche che hanno portato a questo cambio radicale di opinione su epoche e persone.
Resta, però, un retrogusto amaro, per la sensazione di una totale mancanza di coerenza politica, che non sarà facile spiegare ai cittadini.
Non lamentiamoci, poi, per il disamore verso la politica, per il distacco da essa, per la scarsa partecipazione al voto e per il trionfo di populismi, qualunquismi ed egoismi vari.
Noi restiamo al nostro posto, con l’obiettivo del bene di Castiglione del Lago e delle sue frazioni; ci saremo e daremo il nostro consenso per ogni scelta che vada nella direzione della cura del decoro e dell’arredo urbano, della manutenzione di strade, arre verdi, cimiteri ed impianti sportivi comunali e per il miglioramento della sicurezza nella sua accezione più ampia; ci saremo per ogni scelta che potenzi risorse umane ed economiche a favore di persone svantaggiate e in difficoltà e che vada incontro alle tante piccole e medie imprese che operano a Castiglione del Lago.
Saremo, invece, sempre vigili e contrari a logiche particolaristiche, al dispendio di fondi per attività effimere e senza ritorno per la comunità; saremo sempre un pungolo contro immobilismo e indolenza.
Il voto, lo ripetiamo, ha dato un responso netto; ciò, però, non può far dimenticare i cinque anni appena trascorsi, che, per noi, costituiscono un esempio da manuale di come non si deve governare un territorio meraviglioso ma fragile come il nostro.

Intervento in consiglio

Rivolgo prima di tutto i miei complimenti al Sindaco per la sua rielezione, con percentuali andate oggettivamente sopra ogni aspettativa.
Occorre evidenziare, però, che vi sono state oltre 300 schede tra nulle e bianche, che hanno il peso di fatto di una ipotetica 12°lista.
Auguro, comunque, buon lavoro a lei e alla sua squadra di Governo, soprattutto per il bene di Castiglione.
Voglio anche ricordare, ringraziare e salutare i 170 candidati che ci hanno messo faccia e passione, oltre a noi 3 candidati a Sindaco.
Per quanto mi riguarda, voglio ringraziare la mia squadra; abbiamo fatto un’esperienza bellissima, incontrando tutte le nostre realtà e le nostre frazioni e località dimenticate, da Caioncola a Borghetto.
Vogliamo continuare per il bene di Castiglione, non dobbiamo chiedere nulla alla politica ma solo il bene di questo territorio e, soprattutto, dei nostri concittadini.
Per questo motivo nasce il Gruppo Consiliare Castiglione Civica, che di volta in volta deciderà cosa votare o cosa contestare, senza nessun pregiudizio.
Siamo orgogliosi del risultato raggiunto, circa l’ 8%, e vorremmo crescere in prospettiva 2029, arrivando in doppia cifra e, soprattutto , ampliando il numero di attivisti e simpatizzanti, proponendoci come Forza di governo.
Ora, il tanto richiesto confronto dovrà avvenire sistematicamente in questa Assise, non più come una sorta di sfida a chi la racconta meglio, ma per iniziare a dare finalmente risposte ai nostri concittadini e per non perdere più occasioni più occasioni.
Dobbiamo iniziare ad impegnarci immediatamente su Sanità, Ospedale, Lago; è altresi’ indispensabile avviare, da subito, un massiccio e straordinario piano di cura del territorio,su cui non transigeremo.
Insomma, non più promesse elettorali, ma fatti concreti.
La Sanità è un obiettivo comune a tutti, chiedo perciò, la rapida istituzione di un tavolo permanente che monitori costantemente la situazione e che si interfacci con la Regione per la risoluzione di tutte le problematiche del nostro Ospedale.
In questa consiliatura si dovrà dare anche una nuova ed idonea sede al Distretto Sanitario o, meglio, Casa della Salute, con i servizi essenziali per la popolazione del nostro territorio che si sta invecchiando.
È fondamentale lavorare su una RSA pubblica o almeno in convenzione, richiesta da tanti nostri Concittadini che abbiamo avuto la fortuna di incontrare.
Su questi temi avrete la nostra fiducia senza tentennamenti.
Vi chiedo di coinvolgerci, davvero ,nelle decisioni più importanti.
Vi prego di non deludere ancora i nostri Concittadini, per evitare che la prossima volta siano 600 coloro che votano scheda bianca o nulla, oppure che aumentino i non votanti.
Grazie