Home Argomenti Economia Le opposizioni della Valnestore interrogano i Comuni sulla Vetreria vecchia e nuova

Le opposizioni della Valnestore interrogano i Comuni sulla Vetreria vecchia e nuova

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(Comunicato stampa) I Gruppi di minoranza “Uniti per Panicale” e “Civicamente Adesso Piegaro”, hanno presentato alle rispettive amministrazioni comunali una interrogazione, con contenuti condivisi, al fine di conoscere il reale stato attuale dei procedimenti e delle autorizzazioni del nuovo impianto della Vetreria Cooperativa Piegarese, ma anche quelli di sistemazione del vecchio, rispetto alle segnalazioni e i riscontri degli appositi organi di controllo.

Infatti il nuovo progetto ha riscontrato importanti osservazioni in primo luogo, da parte dei privati, che evidenziano come si propone un impianto superato e obsoleto che non garantisce l’applicazione di tutte le moderne tecnologie per contenere l’impatto ambientale sia quello visivo che quello relativo alle immissioni in atmosfera; In secondo luogo, non certo per importanza, gli organi proposti al controllo (USL Umbria 1 e ARPA) in data 8 novembre 2018 hanno espresso parere negativo, segnalando potenziali impatti ambientali significativi e negativi in merito a rischi per l’inquinamento atmosferico e la salute pubblica, a maggior ragione del fatto che l’impianto nuovo si sommerebbe a quello già esistente, che ha pure riscontri fuori norma rispetto alle immissioni. Di conseguenza si è verificata anche una fondata preoccupazione dei cittadini della Valnestore rispetto alle questioni ambientali, peraltro l’area è già fortemente compromessa come tutti sappiamo, riteniamo quindi sia doverosa una informativa più puntuale da parte delle istituzioni locali sulle potenziali soluzioni a queste criticità, e sui comportamenti della Vetreria Cooperativa Piegarese rispetto alle misure da adottare per rientrare nella norma, ed in particolare sarebbe giusto informare i cittadini, con quali atti concreti le Istituzioni, di ogni ordine e grado, stanno vigilando al fine di far ripristinare una situazione di legalità rispetto alle norme in materia di tutela ambientale.

Si ritiene inoltre indispensabile che, a maggiore garanzia, sia nella situazione attuale che in quella eventualmente futura, si costituiscano dei comitati dei cittadini a livello intercomunale, che possano aver accesso alle informazioni renderle pubbliche e possano stare al fianco delle istituzioni e degli organi addetti al controllo a garanzia del rispetto delle regole e per la tranquillità dei cittadini tutti.

I Gruppi consiliari di minoranza ritengono inoltre doveroso capire il pensiero delle due Amministrazioni Comunali riguardo a questo argomento e soprattutto al nuovo progetto, premettendo che, non siamo contrari a prescindere all’insediamento del nuovo sito industriale, ma di fronte ai probabili, o promessi 80 posti di lavoro, per i quali sarebbe inoltre doveroso uno studio di fattibilità, prima viene la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente, in un’area, peraltro già pesantemente compromessa. E’ sicuramente necessario mettere a norma il vecchio sito industriale, è altrettanto indispensabile che quello nuovo sia eventualmente costruito con l’applicazione di tutte le più moderne tecnologie che garantiscano il minor impatto ambientale (visivo, acustico e di emissioni di sostanze nell’aria). Sarebbe anche utile capire se chiedere all’azienda, di costruire un nuovo impianto, dotato di tutto le più moderne tecnologie, capiente anche per poter chiudere il vecchio sito industriale una volta pronto quello nuovo, visto che la VCP è anche una delle poche aziende solide rimaste nel territorio umbro, che mantiene anche una adeguata capacità di investimento.

Riteniamo inoltre doveroso pensare che, anziché continuare a innalzare ulteriori ciminiere in Valnestore, ricordiamo che pende ancora nelle spalle dei cittadini di quest’area la possibilità dell’inceneritore, occorrerebbe valutare l’opportunità di cambiare il tipo di sviluppo economico – occupazionale, incentivando imprenditorialità e progetti a impatto zero, di cui non manca e non è mancata nel tempo, progettualità né carenza di idee, ma le istituzioni, almeno fino ad oggi hanno ignorato tutto questo. Rispetto a tali importanti argomenti, non basta demandare le responsabilità alla competenza di altri Enti, quali per esempio la Regione, l’indirizzo delle amministrazioni locali riteniamo sia fondamentale, così pure la condivisione dei percorsi programmatici con i cittadini.

 

Gruppi Consiliari

  • “Uniti per Panicale”
  • “Civicamente Adesso Piegaro”