Dopo un maggio piovoso e un po’ fresco, anche giugno sembra continuare più o meno nello stesso modo.
Nei prossimi giorni l’anticiclone africano proverà ad allungarsi verso nord riuscendo a raggiungere in pieno il sud, ma soltanto parzialmente le nostre zone. Domani sarà una giornata più stabile delle scorse e progressivamente più calda, pur con qualche velatura e nube alta. Giovedì sarà la giornata più afosa e “sciroccosa”, con copione simile al giorno precedente ma velature e nubi più diffuse, tanto che potrebbe persino cadere qualche goccia di pioggia sabbiosa, temperature in ulteriore aumento con punte vicine ai 30 gradi nelle valli.
Venerdì entreranno venti più freschi da ovest e le temperature ridiscenderanno un po’ ma il tempo dovrebbe permanere abbastanza buono e più limpido. Sabato situazione simile ma con nubi in lento aumento da ovest, clima gradevole. Domenica invece arriverà l’ennesima perturbazione atlantica, che scaverà una bassa pressione abbastanza profonda sul mediterraneo e inusuale in questo periodo dell’anno, più tipica dell’autunno per intenderci, che probabilmente rovinerà la nostra domenica con piogge, temporali e un nuovo calo termico. Una situazione di tempo instabile, a tratti perturbato e soprattutto decisamente fresco per il periodo che potrebbe protrarsi oltretutto per i successivi 2-3 giorni.
Insomma un giugno poco estivo, come non si vedeva da anni, se le carte meteo venissero confermate potrebbe facilmente essere il più fresco e perturbato degli ultimi 20 anni.
Giaime Marchesini
