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Perugia – Chiusi. Bettollini e Scricciolo d’accordo con Bocci

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La presa di posizione di Giampiero Bocci, sottosegretario del governo Renzi ed uno dei dirigenti più prestigiosi del Pd a livello regionale e unico ad avere incarichi a livello nazionale, che sottolineava l’indicazione del collegamento Perugia –  Chiusi, come unico per far uscire dall’isolamento stradale e ferroviario il capoluogo umbro, non poteva passare sotto silenzio fra gli amministratori più avvertiti e più attenti alle esigenze del territorio di confine fra Umbria e Toscana.

I sindaci di Chiusi e Città della Pieve, Bettollini e Scricciolo hanno immediatamente manifestato il loro accordo con il sottosegretario ed hanno logicamente ampliato il discorso alla stazione dell’Alta Velocità per un verso ed alla situazione di degrado stradale per l’altro. Lo si legge nella nota comparsa sul Corriere dell’Umbria oggi a firma di Sara Minciaroni, di cui riportiamo alcuni passaggi.

Adesso c’è da chiedersi quando faranno sentire la loro voce gli altri comuni interessati e le forze politiche di questa area umbro toscana, in un momento così delicato e decisivo. Ci sono appuntamenti in corso promossi dal Pd, c’è una organizzazione territoriale di questo partito, cosa ne pensano delle parole dell’onorevole Bocci, cosa ne pensano i sindaci degli latri comuni più importanti?  Ma soprattutto cosa ne pensa la Regione Umbria, a cominciare dalla Presidente Marini? Staremo a vedere, anzi staremo a sentire. 

(N.d.R)

” …l’idea lanciata dal sottosegretario Bocci qualche settimana/a riscuote consensi e attiva i primi contatti politico-istituzionali.

Se il tema della viabilità e dei trasporti fosse una partita di calcio, il recente intervento dell’onorevole Bocci in occasione dell’inaugurazione della caserma dei carabinieri a Tavemelle, sarebbe stato catalogato alla categoria “assist”. Il sottosegretario all ‘ Interno ha parlato anche dei collegamenti tra Perugia e la vallata e di conseguenza con la vicina Toscana come di una “emergenza”, una “priorità”. Lo ha fatto elencando le infrastrutture tra i fattori di maggior importanza per i cittadini insieme alla sicurezza e al contrasto della criminalità. Ha parlato della variante alla Pievaiola come “l’intervento più significativo degli ultimi anni nella zona, che sicuramente ha apportato già notevoli vantaggi”, ma ha aggiunto: “ e’ solo un primo intervento di quella che dovrà essere una infrastruttura in grado di collegare Perugia con il nodo ferroviario e stradale di Chiusi. E’ quella la sola e unica soluzione percorribile, se vogliamo togliere dall’isolamento il capoluogo regionale”.

Mai “sinfonia” più suadente fu udita nella Valnestore, anche perché a pronunciarla è stato uno degli esponenti di maggior spicco della politica umbra, nonché sottosegretario del governo Renzi.

L’assist servito dall’onorevole Bocci è stato subito raccolto da due degli amministratori più coinvolti. Fausto Scricciolo sindaco di Città della Pieve e Juri Bettollini primo cittadino di Chiusi.

Scricciolo ha colto l’occasione per annunciare la richiesta di un’audizione in commissione Trasporti del consiglio regionale, per spiegare le ragioni per cui una fermata dell’alta velocità nel territorio di Città della Pieve sarebbe la scelta logisticamente ed economicamente più sostenibile e per sottolineare come questa sia “una partita che non va giocata in termini campanilistici, tanto che siamo pronti a ogni confronto anche sull’ipotesi Chiusi, perché quello che conta è non perdere l’opportunità per territori così vicini tra loro.  Quello che conta è uscire dall’isolamento anche con interventi oltre la variante L’opera realizzata di recente nella Val Nestore viene considerata un punto di partenza per arrivare a Chiusi con interventi adeguati in ordine al gravissimo stato di degrado delle strade provinciali e regionali che se non saranno oggetto di urgenti interventi manutentivi rischiano a breve la chiusura per la crescente pericolosità”.

Rilancia Bettollini: “II potenziamento del collegamento Chiusi-Perugia attraverso strada Pievaiola e stazione lungo la linea dell’alta velocità a Chiusi valorizzerebbero l’intera Italia centrale. Non chiediamo la stazione per motivi di campanile ma per il beneficio di un territorio vasto che merita l’opportunità di crescere e svilupparsi. Per quanto riguarda la Pievaiola abbiamo sempre sostenuto che deve essere raddoppiata per diventare il principale e più rapido collegamento con il capoluogo umbro, che diventerebbe una interconnessione perfetta proprio con l’alta velocità. E’ arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti per iniziare quanto prima un lavoro che sia efficace ed efficiente per tutto il territorio”.