Home Rubriche Meteo L’inverno si prende una pausa di riflessione.

L’inverno si prende una pausa di riflessione.

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In Barba a Trump, che dall’alto della sua ignoranza irride al global warming solo perchè negli USA sta facendo un gran freddo, confondendo deliberatamente la meteorologia con la climatologia, il 2017 è stato uno degli anni più caldi di sempre, in particolare a Città della Pieve si eguaglia il record del 2015, finora più caldo di tutti.

Dopo un dicembre piuttosto freddo, l’ultimo giorno dell’anno sta passando molto mite, con clima quasi primaverile, come da previsione. Inoltre nell’est europeo, di solito freddissimo, sta facendo un inverno mitissimo, con valori molto superiori alla norma soprattutto sulla Russia. Nella foto potete vedere Mosca oggi, senza neve se non un velo sui tetti e dove le temperature ballano intorno allo zero o persino sopra, mentre le medie di questo periodo dovrebbero oscillare intorno ai -5/-6 gradi almeno.

Domani, 1° gennaio 2018, tempo in peggioramento e un po’ di pioggia domani 1° gennaio, con temperature in lieve diminuzione nei valori massimi.

Tempo instabile e più fresco il 2 gennaio, ma durerà poco. Nei giorni successivi infatti si avrà un altro aumento termico duraturo e successivo peggioramento di stampo piovoso fino ad alta quota, con grossi problemi anche per le stazioni sciistiche dell’Amiata e appenniniche.

In definitiva fino all’Epifania e anche dopo, probabilmente per l’intera prima decade di gennaio, che dovrebbe essere statisticamente una delle più fredde, se non la più fredda, dell’anno, di inverno vero non si parlerà proprio.

Giaime Marchesini