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Unione dei Comuni, approvato lo statuto, sede a Paciano, si parte

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dal Corriere dell’Umbria di Mauro Barzagna (titolo del Corriere Pievese)

Approvato lo statuto, nessun costo aggiuntivo, individuata anche h sede che sarà a Paciano. Una delle esperienze più longeve, in fatto di strategie e di sinergie finalizzate alla creazione di scelte comuni, è quella che va avanti da decenni al Trasimeno. Partendo dalla consapevolezza che il lago divide, le amministrazioni comunali stanno lavorando affinché il grande specchio d’acqua e il prezioso territorio che lo circonda uniscano.

L’obiettivo sta per essere centrato. I tempi si stanno accorciando di giorno in giorno al punto tale che Fausto Scricciolo, sindaco di Città della Pieve e attuale presidente della conferenza dei sindaci, conferma: “Stiamo facendo di tutto per varare l’Unione dei comuni prima possibile e gli incontri che stiamo avendo con la Regione in questo senso ci lasciano ben sperare”. Unire gli otto Comuni del Trasimeno (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro) è un traguardo al quale che le singole amministrazioni hanno individuato da tempo. Non a caso, portandosi avanti con il lavoro, hanno già approvato lo statuto e individuato in palazzo Baldeschi, a Paciano, la sede istituzionale di riferimento. Il consiglio sarà composto da 24 membri, tre per Comune (il sindaco, un consigliere della maggioranza e uno delle minoranze), la giunta ne conterà 8 (gli otto sindaci) e il presidente sarà – a rotazione, durata in carica un anno – un sindaco. Tutta l’operazione, questo è il punto fermo, non dovrà comportare costi aggiuntivi.

Uno dei vantaggi sarà legato alla qualità dei servizi offerti: un dipendente che ora, per il proprio Comune, si occupa di un settore, ma anche di altri, dopo avrà la possibilità di specializzarsi in un ambito, a tutto vantaggio dell’efficienza e della bontà delle risposte garantite a tutti i cittadini dell’Unione. Già individuate le prime aree delle quali il nuovo soggetto istituzionale si occuperà una volta varato: sociale, turismo, nucleo di valutazione e lotta al randagismo. L’unione fa la forza, l’hanno capito tutti.