Siamo arrivati al 1969 del giornale Pieve Nostra, organo dell’Associazione Turistica Pievese di quegli anni e fino alla fine degli anni settanta. Lo avevamo già accennato nei numeri ripubblicati i precedenza, stanno cambiando i tempi e cambia anche Pieve Nostra e il suo editore e chi ci scrive.
In queste pagine troverete un giornale decisamente in campo sui problemi e le prospettive della nostra cittadina e non solo. Guardate l’attenzione che si sta dando ai giovani e quindi ai problemi della contestazione giovanile che in quegli anni era diventata un fenomeno di massa, direi il fenomeno di massa e insieme uno dei più importanti passaggi storici e politici del secolo appena trascorso. Sul sessantotto pievese ci torneremo a parte, aprendo qualche nostro archivio personale.
Ma anche a livello locale il giornale non scherza c’è l’ospedale, il piano regolatore, la direttissima, il turismo, tutti temi cruciali della vita cittadina. C’è anche spazio per la vita diciamo di società. E allora guardavi foto e nomi del veglione del teatro e della festa di carnevale di Ponticelli, potrete trovare qualche sorpresa!
Guardate però l’articolo che abbiamo messo per primo. la morte di due personalità notevoli, della Chiesa e della Città. Monsignor Canuti e don Volpi. Il primo resta tuttora lo storico più importante della Città, il secondo uno degli amanti più attenti del nostro patrimonio storico e artistico. Il cui grido di allarme resta tuttora in un grigio limbo.
(g.f)