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Piegaro. “Servizi postali a pieno regime”. Lo chiede Peltristo con la sua lista civica

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Il ripristino di tutti i servizi e gli orari di apertura completi previsti negli uffici postali sono al centro della mozione che riportiamo integralmente, presentata in Consiglio Comunale a Piegaro dal Capogruppo Augusto Peltristo.

“Visto le precedenti interrogazioni presentate in data 20/2/15, 4/8/15 e successiva Mozione del 12/8/15 intende fortemente promuovere il RIPRISTINO A PIENO REGIME degli Orari di apertura e delle Attività dell’ UFFICIO POSTALE con SEDE in PIEGARO.

Visto la sentenza del 2140/2017 con cui la sesta sezione del Consiglio di Stato dà ragione alle comunità locali e fissa una volta per tutte il principio secondo cui l’esigenza di assicurare l’equilibrio economico del servizio non può essere criterio sufficiente a motivare le chiusure o le riduzioni degli orari di apertura.

Visto la delibera dell’Agcom 342/2014 che esamina la questione dei criteri di distribuzione sul territorio dei punti di accesso alla rete postale pubblica. I rapporti tra lo Stato e il fornitore del servizio universale sono disciplinati dal Contratto di programma. Viene quindi ricostruita la recente giurisprudenza dello stesso Consiglio di Stato, giunta a conclusioni ormai consolidate:
il servizio postale, in quanto “universale”, deve essere garantito anche a prescindere da considerazioni di mercato;
è obbligatorio un contraddittorio procedimentale effettivo con gli enti locali interessati, inoltre

occorreva invece motivare ciascuna decisione valutandone caso per caso «l’impatto sulle collettività interessate, avendo riguardo alle situazioni altimetriche, alla composizione della popolazione e ai disagi per la stessa, alla percorribilità delle strade, alle difficoltà di spostamento anche in relazione alla situazione del trasporto pubblico locale e al fatto che le reti postali assicurano la coesione socio-economico-territoriale».

Dopo il Ridimensionamento decretato da Poste Italiane a soli 3 giorni di apertura del 2015 presso l’Ufficio Postale di Piegaro e la successiva riduzione delle attività ( ottobre 2017) e quindi l’impossibilità presso l’Ufficio del Capoluogo, come già accade nelle altre due frazioni Castiglion Fosco e Pietrafitta, di effettuare operazioni finanziarie e di apertura di conti correnti.

La Lista Civica aveva già evidenziato, che soprattutto per i piccoli centri dove sono praticamente assenti i servizi di trasporto pubblico con cui i residenti dovrebbero raggiungere gli uffici postali nei paesi vicini e per gli utenti anziani, i servizi che Poste Italiane garantisce sono di fondamentale importanza.

Tale provvedimento di Poste Italiane ha arrecato e sta creando gravi disagi e serie problematiche a Tutta la Comunità, comprese le Istituzioni presente nel centro, vedi Comune, Scuole, Arma dei Carabinieri e attività commerciali che si trovano costrette a svolgere le proprie attività di segreteria a giorni alterni o a spostarsi per urgenze con dispendio di tempo e denaro.

Con la presente la nostra Lista vuole focalizzare Nuovamente L’ATTENZIONE SULL’ARGOMENTO e SOLLECITARE il Sindaco e l’amministrazione da SUBITO a sostenere Azioni Documentazioni e Atti da inviare a Regione, ANCI e Ufficio Territoriale del Governo per promuovere il RIPRISTINO A PIENO REGIME degli Orari di apertura e delle Attività dell’ UFFICIO POSTALE con SEDE in PIEGARO.

Raccomandiamo all’Amministrazione di battersi nella difesa e salvaguardia dei servizi che sono nel territorio, e questa volta lo deve fare in modo convinto e deciso o il risultato sarà aver perso un altro servizio essenziale per la comunità.

Dobbiamo lottare contro la “legge dei grandi numeri” che emargina ed impoverisce chi produce, lavora e vive nei Piccoli Borghi.”