Rassegna stampa. Dal Corriere dell’Umbria di Mi.mar.
“Bene le parole, ora i fatti”. Cosi il capogruppo di Civicamente Adesso Piegare, Augusto Peltristo, commenta la risposta del consigliere di amministrazione di Umbra Acque s.p.a., Bruno Ceppitelli, all’interpellanza in cui chiedevano decisi investimenti per il rifacimento della rete idrica o in subordine il recesso dal contratto di concessione con il gestore.
All’ultima seduta del consiglio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, i sindaci hanno riferito di aver sottoscritto ed inoltrato all’Auri, ad Umbra Acque e alle autorità competenti in materia di ciclo dell’acqua, un documento per sensibilizzare le istituzioni e gli enti gestori “sui principi e canoni fondamentali che devono ispirare e regolare il ciclo dell’acqua quale bene di somma rilevanza pubblica”. Ceppiteli! ha relazionato le attività di gestione dei servizi dell’ultimo biennio, rilevando che “si è dato luogo ad un notevole sforzo riorganizzativo, anche sul piano della gestione informatizzata, nonostante ciò abbia causato qualche ritardo nelle fatturazioni e nel sistema operativo.
A fronte di una rete idrica molta estesa (oltre lOmila chilometri) – ha detto Ceppitelli – Umbra Acque si è impegnata ad implementare la quota di investimenti che è passata per il quadriennio 2016-2020 da 10 a 15 milioni di euro, da conside rare tuttavia insufficiente per coprire tutte le necessità per manutenzioni e sostituzioni affinchè si pervenga ad una sensibile riduzione delle perdite. Nello specifico, il piano per il prossimo triennio prevede interventi al Trasimeno per circa 2 milioni di euro”. Peltristo si è dichiarato parzialmente soddisfatto per il documento sottoscritto dai sindaci. “Tuttavia – ha detto Peltristo – ci sarà bisogno di verificare gli esiti di azioni concrete per una migliore ed efficiente gestione dei servizi idrici del territorio”.
