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La Pallavolo chiama i pievesi.

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Giovedì 11 alle 21 presso la sala del  Concerto  di Palazzo Corgna si tiene l’assemblea di Geo Volley,  la società che da molti anni tiene viva a Città della Pieve l’attività sportiva e sociale della Pallavolo.

Ne abbiamo parlato con Chiara Cacioli che da qualche anno ne è presidente ed insieme ad un gruppo, soprattutto di genitori di alcune giovani atlete, cura l’organizzazione delle diverse iniziative che si svolgono durante l’anno.

Chiara ci ha anche chiesto di continuare a seguire la Geo Volley, così come abbiamo fatto durante la stagione sportiva 2014- 2015, per chiedere la massima partecipazione dei pievesi alla vita della società e dei giovani all’attività sportiva.

La pallavolo infatti da molto tempo, addirittura dagli inizi  degli anni 80 del secolo scorso ha rappresentato l’unica seria e perdurante alternativa al calcio come sport di gruppo. Prima  con le squadre sia  maschili che femminili, ora, da qualche anno, solo a livello femminile.

Le attività che vengono svolte sono molte;  si va dal minivolley per bambini/e dai 5 ai 9 anni

ai campionati di categoria (giovanili) dai 10 ai 16 anni, fino al campionato di serie (attualmente campionato provinciale di Prima Divisione)

C’è poi ogni anno un “Progetto scuola” dove da oltre 4 anni sono messi a disposizione della  scuola primaria gli  istruttori qualificati che durante le ore di educazione fisica, per l’intero anno scolastico, permettono ai bambini di fare avviamento alla pallavolo e allo sport in genere.

Gli iscritti alla società oggi sono circa 60 prevalentemente atlete, ma proprio ad iniziare dall’assemblea  di giovedì  si apriranno le iscrizioni anche ai cittadini amanti di questo sport che sempre numerosi hanno seguito i diversi campionati nel corso dell’anno.

Questa apertura vuole infatti essere propedeutica all’arricchimento della vita associativa intorno all’attività sportiva e ad una maggiore attenzione verso la società da parte delle attività economiche locali e degli amatori.

Inoltre la Presidente ci ha segnalato come tutti gli  allenatori della società sono qualificati tecnici FIPAV, aggiornati costantemente grazie a corsi specifici che la Federazione organizza durante le varie stagioni sportive.

L’attività che ovviamente non ha scopi di lucro, deve sempre fare i conti come tutte quelle veramente dilettantistiche con la scarsità delle risorse economiche. Geo Volley si finanzia tramite il tesseramento, le quote pagate dalla atlete ed il contributo di alcuni sponsor e donatori. Le voci di spesa più consistenti  sono quelle relative ai rimborsi  degli allenatori e soprattutto quelle derivanti dall’utilizzo, ovviamente più di qualsiasi altra attività,  del Palazzetto dello Sport.

Ma la volontà di continuare  non manca, anzi dall’assemblea di Giovedì 11  si vuole ripartire con più slancio e con più persone attive e per progetti sempre ambiziosi, puntando  sul contributo anche di nuove adesioni, e su una maggiore disponibilità delle Istituzioni.