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Dossier “La nostra sanità” 1. “Giunta Tesei su Case e Ospedali di Comunità e interventi per Pnrr

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Cominceremo un cammino a ritroso sulla sanità nel nostro territorio. Nel mentre che informiamo sul presente, ripercorreremo le tappe del passato che ci hanno condotto fino ad oggi. Per questo nella foto in evidenza abbiamo messo l’attuale presidente della Giunta Regionale, Antonella Tesei e l’assessore, si diceva al ramo, cioè alla sanità, Luca Colletto, insieme ai loro corrispondenti predecessori, Catiuscia Marini e Luca Barberini, che non esauriscono il percorso che faremo, ma che possono rappresentare il passato, cioè la vecchia maggioranza storica di sinistra che ha governato l’Umbria per 50 anni. Ricostruiremo il lungo percorso dell’edilizia regionale sanitaria e l’evoluzione dei servizi ospedalieri dalla fine degli anno 80 ad oggi. In particolare con i dati più importanti ed indiscutibili: i finanziamenti. Cominciamo così con gli ultimi atti della Giunta Tesei, pubblicati in questi giorni.  (g.f)

 

(ANSA) La Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Salute, Luca Coletto, ha approvato nella

seduta del 28 febbraio, tre atti definiti di grande importanza per la programmazione sanitaria dei prossimi anni. Si tratta della dislocazione delle case e ospedali di comunità, nonché delle centrali operative territoriali, nell’ambito del Pnrr 2021 – 2026, del Piano strategico operativo regionale di preparazione e risposta ad una pandemia influenzale 2021-2023, nonché del Piano operativo regionale e le schede di intervento della Missione Salute 6, sempre inserita nell’ambito del Pnrr.

“Si tratta di un passaggio significativo – ha spiegato l’assessore Coletto – che apre una nuova fase in un contesto, come quello sanitario, che è stato fortemente segnato dalla pandemia che comunque, rappresenta un’esperienza significativa anche per orientare le scelte future”.

Relativamente all’atto sulla dislocazione delle case e degli ospedali di comunità e delle centrali operative territoriali, l’assessore Coletto evidenzia che “sostanzialmente si punta ad un vero e proprio potenziamento della sanità territoriale prevedendo all’interno delle case di comunità molti servizi che vanno dalla specialistica ambulatoriale, al servizio di prenotazione delle prestazioni, ambulatori di medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, servizio infermieristico”.

“Le centrali operative territoriali inoltre, – ha aggiunto – faranno sì che vengano evitati inutili accessi al pronto soccorso degli ospedali attraverso la presa in carico sul territorio di quei pazienti che per le cure possono essere indirizzati direttamente alle case di comunità”.

Per quanto riguarda il Piano pandemico, Coletto, attraverso una nota della Regione, dopo avere ricordato che “l’Umbria si dota di un nuovo Piano operativo a distanza di molti anni, visto

che il Piano precedente porta la data del 2007”, ha precisato che “lo schema approvato è in aderenza alle direttive nazionali che tratteggiano un percorso per affrontare una pandemia influenzale”.

A livello regionale quindi, è stata individuata la catena di comando in caso di pandemia con una unità di crisi e un comitato pandemico. Al Piano sono allegati dei documenti attuativi per la gestione pratica come ad esempio la strutturazione e l’organizzazione dei servizi.

Infine, per quanto riguarda il Piano operativo regionale e le schede di intervento della Missione Salute 6 nell’ambito del Pnrr, l’assessore ha spiegato che l’obiettivo del Piano regionale sarà come indicato a livello centrale, migliorare l’efficacia nel rispondere ai bisogni di cura delle persone, anche alla luce delle criticità emerse nel corso