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A Castiglione le minoranze abbandonano il lavori sul PRG

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(AKR). Si è svolta questa mattina la Commissione Urbanistica, Ambiente e Sviluppo Economico, con all’ordine del giorno l’illustrazione dei contenuti del nuovo Piano Regolatore Generale – Parte Operativa 2017, al fine della sua adozione ai sensi dell’art. 31 della L.R. n. 1/2015.

Il presidente di commissione, Daniz Lodovichi, ha illustrato le tempistiche e le modalità di approvazione, evidenziando che si tratta di un passaggio fondamentale nel programma amministrativo e ricordando che l’adozione del PRG-PO è stata preceduta da un’ampia partecipazione sia sul documento programmatico, che sulla parte strutturale; il lavoro in corso, quindi, non potrà che seguire il solco virtuoso sin qui tracciato.

I commissari di opposizione, Fabio Duca, Pierino Bernardini e Stefano Bistacchia, hanno presentato una lettera chiedendo il rinvio del consiglio comunale fissato per il prossimo 7 settembre. Successivamente, i tre commissari hanno abbandonato l’aula. I lavori sono stati formalmente sospesi per pochissimi minuti, allorquando, verificata la sussistenza del numero legale, si è svolta l’attività illustrativa e divulgativa prevista all’ordine del giorno. Nel corso della commissione, poi, l’assessore all’urbanistica, Nicola Cittadini, ha domandato ai tecnici, ricevendone risposta negativa, se nelle more tra la pubblicazione di tutto il materiale cartografico e relazionale, occorsa già il 25 agosto, le minoranze avessero proposto, come sollecitato in convocazione, richieste di chiarimenti, delucidazioni o approfondimento.

Il sindaco Batino, così commenta in merito: «Sono 12 anni che si discute di Piano Regolatore e di urbanistica e i cittadini non comprendono più la lunghezza di questo iter: è necessario chiudere la questione. Prendiamo atto della non volontà di collaborazione delle minoranze sulle questioni reali ed importanti problemi del territorio, come il PRG-PO; evidentemente, avvicinandosi la scadenza elettorale, viene meno ogni tipo di contributo, in questo caso su uno strumento che disegna il futuro di Castiglione del Lago. Le opposizioni chiedono solo rinvii per perdere tempo, senza formulare alcuna propria proposta costruttiva. Castiglione ha bisogno di questo strumento operativo e quindi lo adotteremo il 7 settembre durante il Consiglio comunale, così proseguendo la fase di evidenza pubblica, già iniziata con la presentazione del Masterplan Lungolago a dicembre 2016 e con gli incontri tematici con i tecnici del territorio, che hanno visto una grande e fattiva partecipazione, con l’obiettivo di chiudere tutte le procedure entro l’anno. Lo strumento è trasparente, innovativo ed orientato alla semplificazione procedurale, pur mantenendo una grande attenzione sulla qualità degli elementi territoriali di riferimento. Ringrazio tutti i componenti tecnici dell’Ufficio di Piano, ed in particolare l’arch. Mauro Marinelli, l’Ing. Stefano Torrini e l’ing. Monia Torrini per il grande lavoro svolto, nei rispettivi ruoli, davvero degno, per qualità intrinseca e modernità concettuale, di realtà dimensionalmente più significative».

Ha preso la parola il presidente Daniz Lodovichi: «In tutti questi anni ho considerato la Commissione Urbanistica un’articolazione del Consiglio comunale: negli ultimi tempi non c’è stata mai collaborazione propositiva sul PRG. Le Commisioni, storicamente, sono state fissate con grande frequenza e dalle minoranze non sono mai giunti contributi, ma solo ostruzionismi e defaticanti richieste di rinvio. A conferma di questo atteggiamento negativo, insensibile ai bisogni della nostra comunità, anche oggi hanno abbandonato la seduta, senza nemmeno ascoltare l’illustrazione, da parte dei tecnici, dei contenuti della Parte Operativa,ponendosi quindi deliberatamente in condizione di non averne compiuta cognizione. A questo punto, demando il dibattito ai lavori del Consiglio comunale del 7 settembre».