A fine dicembre scrissi che l’inverno si sarebbe preso una pausa. Beh se l’è presa e ancora più lunga del previsto, con valori autunnali o persino primaverili che hanno dominato tutta o quasi la prima decade del mese “Re” dell’inverno.
Le cose sono già cambiate nei giorni scorsi, con un abbassamento dei valori termici e piogge diffuse a bassa quote, più intense sul Grossetano, il che ha consentito di avere abbondanti nevicate sul Monte Amiata che appare sotto una coltre che sulla parte sommitale supera abbondantemente il mezzo metro. Niente di strano su una montagna di 1700 e oltre metri in pieno inverno, si tratta semplicemente del ritorno del normale inverno.
Oggi e domani il tempo sarà incerto, prevalentemente nuvoloso senza precipitazioni di rilievo, tranne qualche rara pioviggine e con temperature in ulteriore diminuzione, fino a valori lievemente sotto la media.
Nei giorni successivi assisteremo a una ripresa delle correnti occidentali, ma stavolta con componente maggiormente da nordovest e avremo il tempo tipico del ponente/maestrale, cioè variabile/parzialmente nuvoloso con rare precipitazioni non intense e schiarite a tratti, il tutto sempre piuttosto ventoso e con valori di temperatura che faranno qualche saliscendi rimanendo però pressappoco nella norma.
Intorno al 19-20 del mese invece si affaccia sempre più la possibilità di avere una ciclogenesi con afflusso di aria fredda artica, il che potrebbe portare qualche nevicata a quote basse e temperature in discesa sotto la media, ma ci sarà tempo per riparlarne semmai.
Giaime Marchesini
