Home Rubriche Meteo Ultimo weekend di caldo estivo. Da lunedì settembre ci traghetterà verso l’autunno.

Ultimo weekend di caldo estivo. Da lunedì settembre ci traghetterà verso l’autunno.

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La celebre progressive-rock band italiana degli anni ’70 PFM (Premiata Forneria Marconi) ha immortalato il clima di transizione di questo mese nella celebre “Impressioni di settembre”, una delle canzoni più belle della musica rock italiana, il testo della quale ha come contorno una mattina di settembre, come quelle che stiamo vivendo: mattine più fresche e umide di quelle di agosto, già cariche di rugiada e foschia come a preannunciare l’autunno incipiente, mentre il levarsi del sole ancora forte riporta in poche ore l’estate pienamente in auge, almeno in questi primi giorni del mese.

In questo weekend tale tendenza sarà estremizzata ancor di più, poichè alle notti e mattine comunque abbastanza fresche e umide dopo le piogge degli scorsi giorni, si contrapporranno giornate decisamente calde di stampo agostano più che settembrino, ideali per un ultimo bagno al mare. Le Temperature massime raggiungeranno diffusamente i 31-32 gradi nelle valli interne e in generale si attesterano intorno ai 30 gradi su gran parte del territorio nazionale, dal mare alle colline.

Da lunedì però il calendario, spazientito dal ritardo, presenterà il conto del fatto che saremo arrivati al 5 settembre, cioè, secondo le convenzioni meteorologiche in realtà più applicabili all’Europa centrosettentrionale che all’Italia, già in autunno meteorologico da 4 giorni: una saccatura atlantica riuscirà a penetrare nel mediterraneo centrale con il suo corollario di nuvole, rovesci di pioggia e temporali, anche se probabilmente meno intensi di quelli degli scorsi giorni. Quello però che sarà maggiormente avvertito, in particolare martedì e mercoledì, sarà il calo termico di 7-8 gradi, probabilmente anche 10 per le temperature massime, rispetto a domenica: una sorta di “scalino” della stagione che, pur non mancando certamente altre giornate di sole e clima gradevole, difficilmente sarà più risalito e segnerà la fine dell’estate propriamente detta.

 

Giaime Marchesini