Ci eravamo lasciati oltre 10 giorni fa con la previsione di un forte peggioramento accompagnato e soprattutto seguito da un altrettanto forte calo termico, che avrebbe portato i termometri fin sotto la media del periodo. Effettivamente in questa ultima settimana è sembrato più di essere a dicembre che a novembre. Stamani in particolari ci sono state le prime diffuse gelate nelle valli e le temperature minime sono oscillate tra gli 1-2 gradi delle zone collinari fino a -1/-2 delle valli più fredde dei dintorni.
Ma il calendario è quello che è e di conseguenza il clima sta per tornare nei canoni stagionali. Nei prossimi giorni infatti i venti smetteranno di provenire da est/nordest e si orienteranno invece dai quadranti meridionali, alternandosi tra libeccio e scirocco. Tutto ciò porterà di nuovo qualche pioggia tra venerdì e sabato e in generale un tempo più grigio rispetto alle ultime bellissime giornate, ma anche un aumento delle temperature, in particolare di quelle notturne. Da domenica le piogge dovrebbero lasciare il posto a un tempo più variabile/parzialmente nuvoloso ma sempre mite, forse anche di più dei giorni precedenti durante le ore di luce. Per capirci le temperature minime torneranno, se non da domani da dopodomani, tra 5 e 10 gradi un po’ dappertutto, mentre le massime si attesteranno progressivamente poco sotto o intorno ai 15 gradi, anche qualcosa di più sarà possibile da domenica/lunedì nelle zone pianeggianti.
Tutto ciò dovrebbe andare avanti per alcuni giorni, in attesa della successiva perturbazione in entrata franca su di noi, che non dovrebbe arrivare prima di metà settimana prossima.
Giaime Marchesini