Sono passati appena quindici giorni dalla serata del 24 Agosto quando, ad allietarci la notte pre-Palio, ci avevano pensato i Sbandieratori ed i Musici del nostro paese allestendo uno spettacolo (famoso in tutta Italia grazie all’uso di bandiere fluorescenti) a dir poco emozionante. Ma per loro, che portano in alto il nome di Città della Pieve in tutto il Mondo, quello spettacolo era solo l’antipasto di quello che ogni anno è l’impegno più sentito: i campionati nazionali della bandiera.
Un anno di prove, di sacrifici, di serate passate assieme: il gruppo è sempre più numeroso ma per i campionati la selezione è terribile e, a scendere in piazza, sono solo i migliori.
Quest’anno la 32^ parata nazionale della bandiera si è svolta a Sanremo ed è stata organizzata dal gruppo di Ventimiglia, molto legato al nostro da affetto ed amicizia.
E’ stato un fine settimana senza pause all’insegna dello spettacolo e del divertimento: il gruppo di Musici e Sbandieratori di Città della Pieve, come succede da molti anni ormai, è risultato uno dei primi in Italia grazie alla bravura dei suoi ragazzi.
Il miglior risultato è quello della Grande Squadra: i dieci sbandieratori scelti sono riusciti a salire sul secondo gradino del podio! Altro successo del gruppo è stato il terzo posto della Piccola Squadra.
Bene anche la gara di Singolo, dove il giovanissimo Filippo Galli è rimasto fuori dal podio nonostante un’ottima prova.
Paura invece dalla gara di Coppia, annullata a causa di un infortunio capitato al nostro Matteo: colpito da una bandiera al naso l’atleta è quasi svenuto, poi fortunatamente è rimasta soltanto la forte botta.
Delusione nel gruppo per quanto riguarda i Musici che, dopo 17 anni di podio, si sono ritrovati al quarto posto: sicuramente i tamburini e le chiarine puntavano una posizione finale migliore ma, forse qualche “pecca” nel regolamento, forse qualche “cattiveria” di troppo da parte dei giudici, hanno fatto sa che il nostro gruppo Musici (senza dubbio uno dei migliori del panorama italiano) sia rimasto fuori dal medagliere.
Complessivamente ancora una volta applausi, complimenti e grandissime soddisfazioni per quella che è stata, ma soprattutto che è attualmente, una delle realtà più importanti della collettività pievese.
