Un periodo decisamente temporalesco, come non si vedeva da anni a giugno, caratterizza la nostra situazione meteorologica ormai da diverso tempo. Quasi tutti i giorni ci sono stati temporali e spesso è stata interessata la nostra zona. Come previsto ieri pomeriggio-sera è invece passato un vero e proprio sistema frontale a carattere freddo con un tempo tipico più di ottobre che di giugno. Domani ci sarà una relativa pausa, le temperature cresceranno lievemente e la possibilità di temporali, pur non sparendo del tutto, si ridurrà notevolmente.
Da domenica però entrerà da nordovest una nuova area di bassa pressione di provenienza atlantica e sia nella giornata domenicale che in quella di lunedì non mancheranno ancora una volta piogge, temporali e temperature massime in nuova diminuzione e più basse della media. Martedì sarà invece una giornata interlocutoria, con tempo in lieve miglioramento ma ancora la possibilità di qualche rovescio.
Da mercoledì in poi invece la scena sullo scacchiere meteorologico cambierà radicalmente: non più correnti dai quadranti occidentali o settentrionali, ma da quelli meridionali. Il vento diventerà prima di libeccio (da sudovest), mite ed umido, poi pian piano giovedì e venerdì girerà da ostro e scirocco (sud/sudest), portando aria sempre più calda dall’Africa e questo, pur in un contesto non serenissimo e “schietto” ma anzi caratterizzato da velature e foschia, farà lievitare le temperature.
Giovedì e venerdì saranno quindi giornata caratterizzate da cielo sereno/poco nuvoloso o velato ma da clima caldo e piuttosto afoso, con le prime punte oltre i 30 gradi nelle valli e forse anche in collina. Quanto durerà questa fase non è ancora chiaro, anche se pare che sabato o domenica dovrebbero intervenire correnti leggermente più fresche da ovest ad alleviare la calura.
Giaime Marchesini
