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Quattro Comuni. Centrale unica per gli appalti

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da la Nazione Umbria  di Luca Vagnetti. Una centrale unica per gli appalti Intesa tra i sindaci di Cordano, Castiglione, Magione e Passignano

Magione. La gestione degli appalti entra in una nuova era. Quattro Comuni dell’area del Trasimeno (Corciano, Castiglione del Lago, Magione e Passignano) hanno sottoscritto un accordo per migliorare l’efficienza amministrativa e la qualità organizzativa in un settore, come quello degli appalti, sempre più strategico. Sulla base dell’accordo firmato dai quattro sindaci Betti, Batino, Chiodini e Rossi sono state quindi poste le basi per la gestione in forma associata della centrale unica di committenza, che dovrà curare lo svolgimento di gare di evidenza pubblica per l’aggiudicazione di lavori, servizi e forniture superiori alla soglia di 40mila euro a base di gara.

I sindaci, riuniti come collegio di vigilanza, hanno anche definito i ruoli specifici per rendere operativa la centrale di committenza. La figura del responsabile è stata individuato nell’ingegner Francesco Cillo del Comune di Corciano. Membri della centrale sono poi Giulia Palma in rappresentanza del Comune di Corciano, Luca Santoni di quello di Magione, Roberto Caloni di Passignano e Maria Zamperini di Castiglione del Lago.

Il prossimo step: le quattro amministrazioni, entro tre mesi, si sono impegnate a rendere uniformi i regolamenti comunali sugli appalti: regolamento contratti, acquisizione lavori, beni e servizi in economia.

Entro lo stesso termine i Comuni intendono approvare un regolamento uniforme della ripartizione del fondo interno per la progettazione e l’innovazione.