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Peltristo ripropone le problematiche di Cibottola

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Riceviamo e pubblichiamo da Augusto Peltristo del Gruppo Consiliare Civicamente Adesso Piegaro.  

“Questa è l’interpellanza presentata a metà giugno sulle problematiche del borgo di Cibottola.” 

Premesso che oramai sono quasi tre anni che la nostra lista si sta battendo per far rivivere l’antico borgo di Cibottola , patrimonio culturale e storico del nostro Comune cosi da permettere a tante persone di visitarlo e viverlo,

Visto le tre ordinanze n 57 del 28/12/2009, n10 del 2/9/2010, e n 13 del 21/1/10,

i nostri interventi in questo consiglio dalla prima interrogazione dell’agosto 2014, tre interpellanze ( maggio 2016, marzo 2017 e oggi) e una mozione (29/9/16) votata all’unanimità,

deliberazione di giunta atto 175 del 29/12/2014 “Approvazione censimento strade vicinali di pubblica utilità nel territorio comunale”

Visto l’art. 54 T.U. 267/2000 novellato dal D.L. 92/2008 “Il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, adotta con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”, “ dall’altro permette l’eliminazione diretta della situazione di pericolo, con spese a carico degli interessati, solo in caso di inadempimento di questi di questi ultimi” T.A.R. Campania 10 maggio 2004, n 8427.

La nostra Lista insieme a tanti cittadini del Comune di Piegaro e non solo crediamo che il tempo dell’attesa sia oramai finito.

Chiediamo a questa Amministrazione ed in particolare al Sindaco di emanare urgentemente un provvedimento in cui venga chiesto al soggetto privato la messa in sicurezza dell’edificio e delle mura, con una tempistica certa e non più rinviabile e successivamente togliere la recinzione,

di sapere cosa ha risposto la diocesi e quali provvedimenti intende intraprendere per risolvere questa vicenda, ricordando la stessa Diocesi è proprietaria della Chiesa di San Fortunato e della casa parrocchiale e alcuni terreni,

di sapere quando la Diocesi ha venduto la piccola casa fatiscente limitrofa alla Chiesa ad un altro soggetto privato e cosa intenda fare delle sue proprietà,

di sistemare una volta per tutte la “situazione strade vicinali” da e per Cibottola , anche su tale argomento il tempo dell’attesa deve finire,

Ricordando che

Il Comune di Piegaro è proprietario di tutte le vie di accesso al castello oltre che della torre civica e la piazzetta annessa.

La nostra Lista ha sempre offerto in questa sala consiliare e in altri ambiti la massima collaborazione a questa Amministrazione per poter risolvere la problematica di Cibottola che si trascina oramai da molti anni.

Non possiamo non dobbiamo non vogliamo più accontentarci di compromessi, “contentini” e/o soluzioni che risolvano solo in parte le problematiche di Cibottola, tutti i cittadini hanno il diritto di tornare a rivivere e passeggiare per le varie strade e percorsi intorno al castello, anche perché il borgo di Cibottola e le sue mura cosi come si trovano con le recinzioni e ordinanze è già morto e la situazione di degrado nel tempo è peggiorata.

La legge dice che Il Sindaco quale Ufficiale di Governo ha il dovere e quindi potere di intervenire in modo deciso e perentorio sulla situazione di degrado, pericolo ed incolumità di tutto il borgo di Cibottola, non ci devono essere più attese o perplessità onde evitare anche omissioni di atti di ufficio.