(AKR) – Sì è tenuta ieri l’assemblea comprensoriale del Partito Democratico del Trasimeno che ha fatto il punto della situazione sulla pesante sconfitta nazionale del partito e sull’altrettanto inattesa crisi di consensi in Umbria e nel Trasimeno. L’assemblea, diretta dal neo segretario Sergio Batino, ha elaborato un documento che chiarisce la posizione del PD locale, anche in seguito alle dimissioni di Giacomo Leonelli dalla guida del partito in Umbria, con proposte e la richiesta di un congresso regionale e nazionale.
«Otto assemblee, una per comune, per ascoltare e riflettere con gli iscritti e con i cittadini le motivazioni di una sconfitta ma anche per indicare un nuovo percorso dal basso, dalle persone, dai territori. Questa è la conclusione della assemblea comprensoriale del PD del Trasimeno, che riconosce il risultato elettorale negativo anche nei comuni che hanno retto meglio di altri e confermato il primato del partito.
Occorre un congresso regionale e nazionale che discuta dei problemi dei cittadini e non del posizionamento dei gruppi dirigenti a cui si chiede di fermare lo scontro interno superando le appartenenze di corrente. Una discussione che non può esaurirsi con l’individuazione di capri espiatori e con la sostituzione dei rispettivi segretari ma che deve portare a ridisegnare scenari e rilanciare modelli di gestione nei luoghi in cui governiamo come in Umbria, dove non accetteremo, dopo le dimissioni di Leonelli, una reggenza di interposte persone che si limiti a rappresentare divisioni. Tornare allo spirito originario del PD, a quell’ideale di cambiamento del sistema e chiarezza e trasparenza della politica che oggi non può che collocarci all’opposizione lasciando a Lega e Movimento 5 Stelle la responsabilità di dare un governo al paese facendo accordi come dovette fare il PD nel 2013. Un ringraziamento al lavoro dei nostri militanti e ai candidati, a partire da Simona Meloni per il loro impegno e serietà e per il forte contributo alla campagna elettorale nel nostro territorio che ha comunque confermato un PD protagonista che sempre di più si sente impegnato a dare risposte ai problemi delle persone».