Per due anni è stato il dominatore incontrastato, nella sua categoria, del Giro dell’Umbria podistico. Parliamo di Matteo Merluzzo, nostro concittadino e alfiere di uno sport povero quanto appassionante e diffuso. Matteo ha portato in alto i colori della Filippide la società castiglionese dove ha militato fin dall’esordio, e della nostra cittadina, nelle gare più importanti del calendario della specialità della mezza maratona, con qualche assaggio anche in distanze più impegnative.
E in questi due anni è stato in prima pagina spesso nelle cronache del podismo non solo umbro, ma del centro Italia. Poi ha cominciato a darsi degli obbiettivi più ambiziosi, anche perché è stato affiliato da una delle società più in vista del panorama atletico nazionale, la fiorentina Orst 2.0.
Ma si vede che il nostro “juventino di ferro” ( unico suo difetto, riequilibrato peraltro da Sabina, la sua compagna, di sana fede viola) ) doveva superare altre prove oltre che quelle della strada, tanto che negli ultimi mesi ha dovuto lottare prima contro uno stiramento alla gamba destra e poi una infiammazione alla rotula, riuscendo a correre soltanto poche gare di solo allenamento.
Ma domenica scorsa, pare che il percorso dentro il tunnel della sfortuna e dell’attesa, sia terminato. E’ stato alla Mezza Maratona Città di Pontassieve. Una gara lunga 21 chilometri, di cui 14 in salita e frequentata da numerosi assi della categoria.
E domenica, in questa gara, Matteo, ha ricominciato a lanciare uno dei suoi acuti. Il segnale è chiaro e forte. Si è classificato 5° assoluto, ma soprattutto è tornato consapevole della propria forza e convinto di poter raggiungere ancora gli obbiettivi che si è dato. In bocca al lupo Matteo!(g.f)