(Riceviamo e pubblichiamo) Dopo un lungo periodo di gioco al “totosindaco”, a Fabro è iniziato con evidente anticipo il “mercato elettorale”.
Soliti attori, soliti schemi tattici, insomma una storia che si ripete nonostante il chiaro segnale da parte degli elettori che cinque anni fa, con il loro voto hanno bocciato, non solo una determinata proposta politica, ma soprattutto vecchi metodi e meccanismi che sembrano riproporsi all’infinito.
E a proposito dei vecchi schemi, preme segnalare che c’è qualcuno che illegittimamente, parla a nome mio e del PD con evidente intento di delegittimare l’attuale gruppo dirigente e principalmente di confondere l’elettorato con false notizie.
Il Partito Democratico di Fabro non ha nessuna intenzione di essere risucchiato già da ora da questa incalzante, frenetica e sconclusionata corsa al voto.
Questo è il momento di parlare di Fabro, di cosa fare per il bene dei cittadini, per i bambini, per i ragazzi, per gli anziani, come affrontare le grandi sfide del momento dando una prospettiva al futuro della nostra comunità.
Per questo il Partito Democratico di Fabro sta lavorando da mesi, non su un nome, ma su una proposta politica costruita all’interno di un campo largo, trasversale, aperto a tutte le forze politiche, singoli cittadini, associazioni che hanno a cuore il nostro territorio.
L’idea è di un “Patto per Fabro”, cioè lavorare insieme sui temi principali quali la salvaguardia e il potenziamento del Centro Salute, servizi sociali e la valorizzazione del polo scolastico, lo sviluppo e riqualificazione dell’area artigianale, la rigenerazione culturale e sociale dei nostri borghi e il loro rilancio turistico.
Il candito a Sindaco sarà il risultato di questo lavoro, una figura capace di raccogliere attorno a se le diverse anime e rispondere ai bisogni della comunità.
Manuela Pasquino (Segretaria PD Fabro)
