La terza giornata del torneo di calcetto, rinviata ieri per maltempo, ha dovuto subire questa sera un altro slittamento. La causa? La pioggia rende il nuovo manto sintetico del campo polivalente, ristrutturato recentemente in toto, viscido, scivoloso e quindi soprattutto pericoloso per chi ci gioca.
Troppo semplice affermare che un campetto in erba sintetica non avrebbe conosciuto questi problemi.
La scelta del nuovo tipo di terreno era stata fatta affinché il campetto potesse risultare effettivamente polivalente, e quindi essere sfruttato da tutte le società sportive di Città della Pieve (società di calcio, pallavolo, basket, tennis).
Tuttavia, come tutti abbiamo potuto constatare, il campo in questi ultimi anni è stato sfruttato soltanto dagli organizzatori estivi del torneo di calcetto pievese e, ovviamente, da tutti i ragazzini che l’estate si divertono a fare qualche partitella tra amici.
Perché? Fondamentalmente il motivo è uno soltanto: il campetto della pineta è risultato inutilizzabile per lo svolgimento di altre attività.
Le ragazze della pallavolo hanno provato ad allenarsi al campetto nel periodo della preparazione ma la superficie ruvida e dura ha costretto le atlete della GeoVolley a trasferirsi al palazzetto dello sport per proseguire l’attività .
E’ servito al calcio? Nemmeno.. Forse sarebbe stato davvero utile poter allenare le squadre dei più piccoli calciatori pievesi in questa struttura: dopo qualche prova gli allenatori si sono dovuti arrendere, in quanto bastava qualche goccia per rendere la superficie liscia, scivolosa e pericolosa per i bambini.
Tennis? Erano state fatte le righe del campo, ma ancora mancherebbe la rete ed i buchi per posizionarla..
Detto ciò, sorge sponteneo chiedersi: era davvero necessario spendere soldi per ristrutturare l’impianto in questo modo visto il suo utilizzo..?
