Home Argomenti Politica A Città della Pieve c’è un nuovo assessore: Catia Buiarelli.

A Città della Pieve c’è un nuovo assessore: Catia Buiarelli.

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La notizia viene dal giornale on line del Comune. Sabato è stato nominato un nuovo assessore nella Giunta Comunale di Città della Pieve. Si tratta dell’avvocato Catia Buiarelli, che viene da Siena. Si occuperà di ambiente e paesaggio. Questa che segue è l’articolo completo. 

“La giunta di Città della Pieve si rafforza. Ad entrare in squadra è l’avvocato Catia Buiarelli, una professionista affermata che porterà il suo prezioso contributo attraverso le deleghe che il sindaco Fausto Scricciolo le ha affidato, “Ambiente e Paesaggio”. Tematiche per le quali l’assessore Buiarelli potrà contare anche sulle esperienze maturate nel direttivo provinciale di Italia Nostra  a Siena e l’associazione ambientalista ‘Opera Val d’Orcia’. Tra le altre cose l’avvocato è anche componente della Policarpo Bandini che si occupa di eventi e gestione museale.

Il benvenuto dai colleghi della Giunta al completo le è stato dato questa mattina (sabato 2 dicembre), “ho conosciuto Catia per le sue qualità e competenze – il commento del sindaco Fausto Scricciolo –  apprezzando con il tempo anche l’equilibrio e la determinazione con cui si propone. Sono qualità che rafforzano la nostra Amministrazione specialmente su tematiche, quelle ambientali e del paesaggio, su cui vogliamo affermare sempre di più le finalità di tutela e conservazione di un patrimonio che è nostro valore ed identità”.

“Ringrazio il Sindaco del Comune di Città della Pieve – le parole del neo nominato assessore –  che mi ha chiamato a fare parte della squadra nell’obbiettivo di portare avanti con onestà intellettuale e critica, l’azione governativa locale per il miglioramento del territorio umano, sociale e naturale.  Ho accettato l’incarico perché la proposta mi ha subito evocato emozioni contrastanti: bello e brutto, ordine e caos e proprio in questa dicotomia, con l’aiuto di tutta la squadra, vorrei puntare il mio incarico istituzionale. Chi si occupa di territorio deve tener presente che vi è un legame forte fra ambiente, paesaggio e uomo che, pur non potendosi  sottrarre alle leggi generali della natura, la trasforma e la adatta alle proprie esigenze con ogni possibile conseguenza. Tra i due fattori si delinea una separazione che con l’equilibrio del buonsenso e con gli strumenti della legge vorrei almeno tentare di mitigare con il mandato ricevuto,  nell’obbiettivo di aumentare il benessere comune, di mantenere saldo ‘il patto’ tra l’uomo e la natura e tra il territorio urbano-agricolo e la produzione, nello spirito costituzionale di identità naturale etica”.