Home Rubriche Meteo L’ultimo ruggito di un’estate dura a morire nel weekend. Crollo termico lunedì-martedì.

L’ultimo ruggito di un’estate dura a morire nel weekend. Crollo termico lunedì-martedì.

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L’estate 2018, pur meno calda di altre recenti come 2012, 2015 o 2017, è stata senza dubbio un’estate comunque più calda della media, pur se punteggiata di episodi di instabilità e temporali soprattutto ad agosto come ci ricordiamo bene. La nostra percezione è stata alterata dal susseguirsi di estati molto calde negli ultimi anni: in realtà anche se non ce ne rendiamo conto nel 2003 siamo entrati praticamente in un nuovo “corso” climatico più caldo del precedente e non è un caso se le 5 estati più calde dal 1800 secondo il CNR appartengono tutte a questi ultimi 15 anni.

Ritornando al tempo in corso, stiamo avendo un settembre ancora una volta molto più caldo del normale e in questo fine settimana ci sarà il “ruggito finale” dell’estate 2018, che meteorologicamente doveva concludersi il 31 agosto ma che in realtà arriverà fino e persino oltre l’equinozio astronomico di autunno, che ricordo cade domenica 23 settembre.

In questi 3 giorni infatti, e oggi già si sente, avremo gli ultimi 30 gradi della stagione nelle zone pianeggianti e tali valori si sfioreranno probabilmente persino in collina, mentre i cieli, a parte qualche nube di passaggio, rimarrano sereni e il sole splenderà, pur se più basso sull’orizzonte, come fosse a luglio invece che a fine settembre.

L’avanzare della stagione però si fa sentire e tra lunedì sera e martedì l’aria fredda traboccherà dalla porta della bora su di noi, accompagnato da rovesci di pioggia sparsi e localizzati nel pomeriggio-sera di lunedì,  portando un vero e proprio tracollo termico di circa 10 gradi, avvertibile maggiormente nella giornata di martedì.

Il seguito è tutto da definire e i modelli meteorologici sono molto incerti: potrebbero esserci ancora belle giornate di sole e clima mite, ma il caldo estivo dovrebbe finalmente, vista la stagione avanzata, lasciare le nostre lande.

 

Giaime Marchesini.