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Un piccolo tesoro storico – letterario a Magione

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ARCHIVIO DEL CORRIERE PIEVESE
3 DICEMBRE 2016

L’acquisto, 468 lettere, realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia

Il lavoro è eseguito da Francesco Girolmoni, addetto alla Biblioteca comunale di Magione. Tra i corrispondenti Antonio Fogazzaro e Luigi Capuana

Magione – Avviata dai primi di ottobre la  “Catalogazione analitica del fondo speciale Vittoria Aganoor Pompilj, ad opera di Francesco Girolmoni, addetto alla Biblioteca comunale di Magione”.

Il fondo consiste in 468 lettere inviate da diversi interlocutori provenienti da tutta Italia e indirizzate alla poetessa Vittoria Aganoor Pompilj. Le lettere sono state acquistate dal Comune di Magione da un collezionista privato grazie al contributo della Fondazione cassa di risparmio di Perugia e disponibili alla consultazione presso la Biblioteca comunale V. Aganoor di Magione. Lo studio sui documenti viene avviato a inizio ottobre ed allo stato attuale vede già catalogate 65 lettere, due delle quali sembrerebbero scritte dalla stessa Vittoria.

«In primo luogo il documento viene scansionato – fa sapere il bibliotecario spiegando il metodo di lavoro adottato –, in modo da poterne avere una copia digitale per agevolarne la consultazione e garantirne una migliore tutela. In secondo luogo viene fatta la lettura completa della lettera, cercando di coglierne il messaggio complessivo e gli eventuali riferimenti impliciti o sottintesi. Quindi viene compilata una scheda analitica che descrive il contenuto del testo, integrandolo con eventuali annotazioni tra parentesi, indispensabili al fine di contestualizzare il messaggio all’interno della biografia della poetessa e dei suoi interlocutori. Nella scheda sono inoltre riportati gli elementi essenziali della corrispondenza: mittente, destinatario, data, descrizione fisica del documento.

A lavoro ultimato le lettere saranno rese disponibili attraverso una piattaforma multimediale che ne renderà facile la consultazione per mezzo di un’indicizzazione secondo diversi criteri (nominativo, cronologico, geografico…). Al momento esse vengono divise per località di destinazione con criterio cronologico».

«La catalogazione  – spiega – ha permesso di indagare una parte della vita della poetessa che rivela piacevoli sorprese e conferma il ruolo di rilievo che ella deteneva nell’alta società a cavallo tra ‘800 e ‘900. Spesso gli argomenti trattati affrontano temi politici, culturali e letterari, ma vi è anche una notevole parte riguardante i rapporti interpersonali, affettivi, familiari, domestici e mondani».

«Tra i suoi interlocutori – fa sapere Valentina Tordo che sta effettuando uno stage resso la biblioteca collaborando a una sezione specifica del fondo – possiamo segnalare Antonio Fogazzaro e Luigi Capuana. Tra i personaggi di spicco nominati all’interno delle lettere sono più volte citati Gabriele D’Annunzio, Giosuè Carducci e Piero Cimmino.

Ufficio stampa Comune di Magione