Home Rubriche Meteo Ultimi scampoli di inverno mercoledì e giovedì, poi via libera alla primavera!

Ultimi scampoli di inverno mercoledì e giovedì, poi via libera alla primavera!

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Come pronosticato nell’ultimo articolo che scrissi, a inizio marzo, questo mese è stato in gran parte piuttosto fresco e perturbato, certamente più di quanto lo fosse stato febbraio, che è stato più simile a un novembre che a un febbraio e di circa 3 gradi e mezzo superiore alla media. Marzo invece si è rivelato più  “old style”, molto simile a quel che era solitamente negli anni ’90 e amche nella decade 2001-2010, cioè più invernale che primaverile, quantomeno nella sua prima parte, risultando per ora addirittura leggermente più fresco della “norma”, un fatto davvero inconsueto negli ultimi anni. In questi giorni abbiamo avuto una pausa di tempo buono o al più parzialmente nuvoloso come oggi e piuttosto mite, ma domani si approssimerà una perturbazione che insisterà sull’Italia centromeridionale fino a giovedì, colpendo però soprattutto il sud e i versanti adriatici. Dalla nostra parte dell’Appennino il tutto si risolverà probabilmente con nuvole in aumento domani con qualche pioggia tra la sera di domani e la mattina di mercoledì, che però sarà una giornata decisamente fredda con vento sferzante di tramontana, nuvole, temperature inferiori ai 10 gradi anche in pieno giorno e probabilmente una spolveratina di neve ulteriore sull’Amiata, assai gradita dagli operatori sciistici che stanno già lavorando molto più ora che a dicembre e gennaio. Assai di più sarà la neve che cadrà sull’Appennino umbro-marchigiano che farà il pieno giusto in tempo per il weekend di Pasqua. Miglioramento del tempo già giovedì, giornata comunque ancora piuttosto fredda per il periodo almeno nelle al primo mattino e la sera, mentre tra venerdì e sabato le temperature andranno lievemente ma gradualmente aumentando soprattutto durante il giorno.

Per quanto riguarda la Pasqua, essa dovrebbe scorrere ancora piuttosto serena e con clima mite allo stesso modo del sabato che la precederà, cioè con temperature comprese tra i 5/6 gradi di notte e i 16/17 di giorni in collina e tra i 2/4 gradi di notte e i 18/20 gradi di giorni nelle valli intorno. Per la pasquetta si prospetterebbe invece un moderato peggioramento purtroppo, una specie di consuetudine, ma ancora non è sicuro e del resto il tempo variabile è la regola, non l’eccezione, della primavera nel nostro clima.

 

Giaime Marchesini