La parentesi semi-estiva di questi ultimi giorni volge al termine: come avevo scritto a inizio mese il caldo afoso veramente estivo non sarebbe più tornato dopo la perturbazione del 5-6 settembre, ma bisogna ammettere che in questi giorni il clima, pur non toccando le punte di caldo di fine agosto-inizio settembre, è stato se non afoso quantomeno un po’ opprimente a causa degli alti valori di umidità e i temporali che si sono sviluppati tutto intorno, non colpendoci però in maniera diretta, ne sono valida testimonianza. Anche domani sarà una splendida giornata di fine estate, pur con la consueta fioritura di nubi pomeridiane, e le temperature potrebbero ancora una volta sfiorare o raggiungere i 30 gradi nelle valli.
Tutto ciò sarà però spazzato via dall’Atlantico, che sta sfornando la prima perturbazione davvero vasta e organizzata di questa fine estate-inizio autunno: il suo carattere prettamente autunnale è testimoniato dal fronte nuvoloso vero e proprio che arriverà giovedì da ovest, esteso e con la classica successione di nubi alte, medie e basse, con tanto di nembostrati (nella foto), le nubi apportatrici di piogge tipiche delle perturbazioni autunnali, e precipitazioni più diffuse e persistenti anche se di solito meno intense di quelle dei temporali estivi.
Il fronte freddo dovrebbe transitare su di noi tra giovedì pomeriggio e venerdì a ora di pranzo, con possibili strascichi perturbati fino al pomeriggio di venerdì, portando nubi, pioggia e un abbassamento delle temperature fino ai valori medi del periodo.
Giaime Marchesini