Siamo ancora a marzo e per la primavera vera e propria c’è ancora da attendere, giustamente. Considerando poi tra l’altro che il mese di febbraio appena finito è stato molto più simile a un marzo anticipato che a un mese di febbraio classico, senza nessuna gelata e in netto contrasto con il rigido gennaio precedente.
In questi giorni l’anticiclone delle azzorre si estenderà su di noi, favorendo una ripresa delle temperature, localmente fino a punte di 20 gradi nelle valli, e una generale stabilizzazione del tempo.
In particolare giovedì e venerdì saranno giornate decisamente miti, pur con qualche stratificazione nuvolosa che venerdì potrebbe a tratti coprire il sole già caldo di marzo. Sabato sarà probabilmente più fresco e ventilato a causa della tramontana che dovrebbe soffiare di nuovo come ha fatto ieri, mentre domenica le nubi aumenteranno un po’a causa dell’avvicinarsi di una perturbazione atlantica che potrebbe mettere radici sul mediterraneo nei primi giorni della prossima settimana, accompagnata anche da un calo delle temperature fino a livelli nuovamente tardo-invernali.
Insomma la primavera scalpita, ma ancora non è giunta la sua ora.
Giame Marchesini