Po’ Bandino sportiva all’avanguardia sui defibrillatori

by Gianni Fanfano

Città della Pieve. Po’ Bandino – Si è concluso domenica 31 luglio il corso formativo di BLS-D per operatori non sanitari organizzato da S.S.D. Pò Bandino e la I.R.C. Italian Resuscitation Council per la gestione delle tecniche di primo soccorso anche pediatriche ed il corretto utilizzo del defibrillatore.

Finalmente la comunità di Pò Bandino nell’area sportiva avrà la prima zona cardioprotetta del proprio territorio con dodici operatori volontari abilitati.

Un motivo di grande soddisfazione per il Direttore Generale della S.S.D. Pò Bandino, Alessandro Lasagna, che ha creduto fermamente in questo progetto e l’ha portato a compimento.

“Purtroppo – dice Lasagna – la cultura della tutela medico-sportiva nel nostro territorio e nei nostri campionati non è assolutamente sentita come un bisogno primario; io per primo, mi sono sempre battuto, ahimè invano, perchè la Federazione imponesse obbligatoriamente a tutte le società senza distinzione di categoria di dotarsi di tutti gli accorgimenti e di formare personale volontario capace di gestire le emergenze del primo soccorso. Nonostante il decreto Balduzzi sia da diversi anni in vigore, seppur con proroghe tipiche del sistema legislativo italiano, si preferisce rubare la scena con articoli di giornale per colpi sensazionali di calciatori più o meno validi e sicuramente costosi, lasciando la tutela medico-sanitaria all’ultimo posto, vista sicuramente come un elemento secondario e non fondamentale. Non può e non deve essere così – rincara Lasagna – perchè con la salute nostra e dei tesserati non ci si può scherzare. La nostra società, dalla prossima stagione sportiva avrà in dotazione un proprio defibrillatore e circa quindici volontari abilitati compresi anche quattro calciatori sia per l’utilizzo della macchina che per tutte le tecniche di primo soccorso. Nell’anno prossimo, un nostro dirigente conseguirà la laurea in medicina e sarà inserito, appena possibile, come dottore a disposizione ogni domenica ovviamente anche per le squadre ospitate. Per metà settembre è in programma una grande iniziativa a Pò Bandino dove sarà consegnato il defibrillatore alla nostra società sportiva, donato da due aziende locali, nonchè tutti gli attestati di abilitazione al corso a tutti i volontari che lo hanno frequentato. Chiudo con un particolare ringraziamento a Gianni Mariotti, Maria Belperio ed alla I.R.C. per la professionalità, disponibilità e competenza dimostrata durante tutto il corso di abilitazione.”

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