Home Rubriche Pillole di Storia: Marietta Piccolomini

Pillole di Storia: Marietta Piccolomini

Condividi

 

dalla pagina facebook di “Pieve di Tutti”

PILLOLE DI STORIA: MARIETTA PICCOLOMINI

 

L’11 dicembre 1899 moriva a Firenze Marietta Piccolomini, moglie del Marchese Francesco Caetani Della Fargna, esponente di primo piano della nobiltà pievese.

Figlia primogenita del Conte Carlo Piccolomini Clementini e della contessa Teresa Gori, Marietta nacque a Siena il 5 marzo del 1834. Fi da piccola dimostrò grande inclinazione per il canto e la famiglia si trasferì a Firenze per seguire gli studi della figlia.

Debuttò alla Pergola nella Lucrezia Borgia di Donizetti nel 1852. Il debutto fiorentino fu un trionfo.

Il successo di Marietta non si fermò a Firenze: cantò in moltissime città finché, al Teatro Carignano di Torino, il 9 ottobre 1855, Marietta Piccolomini fu applauditissima ne La Traviata.

Torino aprì le porte all’Europa. A Parigi, nel dicembre 1856, interpretò La Traviata e conobbe Verdi. Poi, per tre anni l’Inghilterra dove il successo fu travolgente.

I Piccolomini rimasero in Inghilterra fino al settembre del ’58. Oltre che all’Her Majesty’s, Marietta si esibì praticamente nei teatri di tutta l’Inghilterra, la Scozia e l’Irlanda.

Nel ’57 affrontò anche un viaggio nel Nord Europa.

Nel 1859 andò in America in una lungo percorso che iniziò da New York e toccò molte città, prima fra tutte Philadelpia.

Marietta tornò in Italia e iniziò il suo impegno diretto per la causa unitaria.

Nel 1860 la sua vita cambiò. Sposò il Marchese Francesco Caetani della Fargna e lasciò le scene cantando saltuariamente e per beneficienza. Vissero tra Firenze, dove era il loro domicilio, e Città della Pieve dove era la dimora storica della famiglia. Nacquero cinque figli: Luisa nel 1861, Carlo nel 1862, Teresa nel1864, Rita nel 1865 e Maria Concetta nel1869. Marietta condusse un’esistenza riservata che non le risparmiò il terribile strazio della morte prematura e tragica del figlio Carlo nel 1893.