Pievese: Villani, Guidantoni, Ciccone, Bonomini, Canuti, Santarelli L, Vitali, Cerbini, Baci, Cacciamano, Graziani.
Casa del Diavolo: Migni, Carnevali, Cetra, Torzoni, Barlozzi, Pasquini, Bianchi Jacopo, Banbini, Bragetti, Corradini, Palazzoni.
Una partita segnata dal goal quasi a freddo che la squadra biancoceleste ha subito all’inizio. Si era al 6° minuto di gioco del primo tempo, le squadre avevano cominciato a studiarsi, in un campo dal fondo molto dissestato.
I rossoblu ospiti battono un calcio d’angolo con uno schema evidentemente ben studiato, e con un doppio velo ingannano la difesa biancoceleste. A mettere dentro il pallone è uno Jacopo Bianchi, solo soletto.
La Pievese accusa il colpo e per tutto il primo tempo ha dato l’impressione di una squadra timorosa che si affidava in prevalenza ai lunghi rilanci della difesa che scavalcano un centrocampo in difficoltà per cozzare sulla difesa rossoblu. In attacco i forti centrali dei perugini si stringevano a morsa su u Cacciamano attaccante centrale e un Graziani abbastanza isolato.
Nonostante questo la Pievese risusciva a creare due aoccasioni al 23 e al 26 e a prendere anche un palo con Caniti al 36°.
Nel secondo tempo la partita cambiava di poco, con una Pievese un po’ più convinta, ma che comunque trovava difficoltà a costruire gioco e ad impensierire la difesa ospite.
Poi, per un fallo ingenuo della difesa locale, l’arbitro indicava il dischetto del rigore, che il centravanti perugino Bragetti trasformava piazzando un rasoterra alla destra di Villani. E la partita si chiudeva praticamente li.
Seconda sconfitta consecutiva in casa per i ragazzi di Abenante, e molto lavoro ancora da fare.
