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Pendolari e amministratori: che sia questa l’Alta Velocità?

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 Chiediamo  ai tecnici le valutazioni del caso. Noi registriamo soltanto questo interessante articolo pubblicato sul “Giornale dell’Umbria”, perché ci sembra utile all’interno della discussione avviata sulla stazione “Media Etruria”dell’Alta Velocità. L’importante è, con o senza stazione, così come con o senza ospedale, provare a non essere, nei fatti, “figli di un Dio minore”. Resta un dubbio. Si parla di soluzioni alternative a Foligno. Ora ci sembra di ricordare che,  in Umbria, Foligno ha sempre contato parecchio. In questi giorni, tanto per non perdere l’appetito, ha preso anche la presidenza della Provincia che doveva essere abolita, con il sindaco Mismetti.

Questo il succo dell’articolo.

 “ Oggi si calcola che perdano, rispetto al 2004, circa venti minuti il giorno. Se i tagli previsti dovessero essere confermati, dovrebbero perderne settantadue, cioè sei ore a settimana, cioè un giorno il mese.

Sono i pendolari “ Roma Firenze”che con gli amministratori della zona stanno cercando di portare avanti il progetto “Alta velocità delle Terre etrusche di confine”.

Insieme alla valorizzazione della zona attorno ad Orvieto, il progetto si propone di ottimizzare tempi e costi delle infrastrutture ferroviarie lungo l’asse Perugia- Terontola- Orvieto e Terontola Firenze, oltre all’obiettivo principale che è quello di collegare Perugia e Siena a Roma e Firenze.

Il progetto punta a ottimizzare i tempi di percorrenza, e aumentare le frequenze dei treni.

Come?

Collegamento tra Perugia – Ponte San Giovanni e Roma Termini, via Terontola, con materiale Alta Velocità (due coppie di treni per Perugia con velocità 200/250 km/h) che abbia tempo di percorrenza inferiore alle due ore e fermata a Terontola, Chiusi, Orvieto. Con l’obbiettivo, almeno per un treno di trasportare il maggior numero di pendolari. La partenza da Perugia dovrebbe avvenire non oltre le 6,30 con arrivo a Roma entro le 8,30. Il ritorno da Roma alle 18,15 per arrivare a Perugia alle 20,15. Il treno fermando a Terontola, Chiusi, Orvieto, sostituirebbe gli attuali IC 581 e il suo corrispondente della sera.

Le attuali soluzioni tra Perugia e Roma via Foligno, sono molto meno vantaggiose sia in termini di tempi sia di utenza.

Per quanto riguarda l’asse Roma – Firenze, il progetto propone l’istituzione di tre coppie di treni con materiale adatto a velocità 200-250 km/h migliorando tempi di percorrenza e frequenze dei treni regionali già esistenti.”