26 ottobre: elezioni al Consorzio di Bonifica. Come è messa la Pieve?

by Gianni Fanfano

A distanza di sette anni dalle ultime, che si sono svolte nel 2007, domenica 26 ottobre si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del consiglio del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Romana e Val di Paglia.

I consorzi di bonifica erano alcuni degli enti che con la costituzione delle regioni dovevano essere sciolti. Naturalmente essendo in Italia così non è avvenuto. Anzi con il mezzo scioglimento di Comunità Montane e Province , delle agenzie agricole e con le Regioni che sono diventate doppioni dei ministeri, i consorzi restano l’unico strumento operativo per intervenire a tutela del territorio.

Storicamente in mano ai proprietari agrari hanno svolto a volte anche funzioni utili oltre all’agricoltura anche alla collettività nel suo insieme.

Inoltre a pagare le tasse sono quasi tutti i cittadini, basta che abbiano soltanto un fazzoletto di terra. Ovviamente con quote diverse.

Città della Pieve è per superficie interessata e quindi, si presume anche per contribuzione economica, dopo il comune di Orvieto, il secondo comune del Consorzio.

Sorge spontanea la domanda. Come sarà rappresentata ?

Domanda che rivolgiamo alle associazioni professionali degli agricoltori ed alle istituzioni, comune e Regione. Da ricordare che in alcune zone dell’Umbria, per la rilevanza che avevano ed hanno, alle elezioni dei consorzi di bonifica sono state presentate, in passato, anche liste di semplici cittadini.

Nell’ultimo consiglio,prima del temporaneo commissariamento, ci risulta fosse presente in qualità di vicepresidente Alessandro Mazzuoli.

Oggi il Consorzio è uno dei principali protagonisti anche degli interventi volti a sanare il dissesto idrogeologico manifestatosi, drammaticamente, con l’alluvione del 2012.

In clima di trasparenza sarebbe utile saperne qualcosa di più.

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