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Pd Ficulle “Parole, parole, parole, ancora parole, purtroppo, soltanto parole

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Circolo Pd di Ficulle. Comunicato stampa.

 Vi ricordate che diceva Berlusconi nel 2010?

“Saviano e Gomorra hanno portato un giudizio molto negativo per il nostro Paese.”

“La stampa estera “sputtana” l’immagine del nostro Paese”

Sarebbe stato bello se per sconfiggere la camorra fosse bastato non parlarne più, ma la voluta confusione tra causa ed effetto era sintomatica.

Tornando a noi:

Maravalle:

“C’è anche chi è figlio di un vecchio modo di fare politica ed agisce “contro invece che per”, non perdendo occasione di denigrare il nostro paese, sperando in tal modo di screditare l’amministrazione comunale agli occhi dell’opinione pubblica in una perpetua campagna propagandistica, che ai fatti maschera la poca sostanza e trova fondamento nell’egoismo del “tanto peggio tanto meglio” pur di esistere”

La colpa è sempre di chi denuncia, di chi racconta la realtà, si sa, la storia patria insegna.

Non siamo nemmeno nuovi a grandi leader che dichiarano che “i ristoranti e gli aereoporti sono pieni di gente, la crisi non esiste”, o, andando un po’ più indietro, gridavano “vinceremo”, mentre fuori le macerie crescevano.

Tra le tante “inesattezze” e le tante cose che il Sindaco non dice, sulla vicenda incriminata, c’è che il tratto di strada in cui l’ambulanza si è fermata era stato oggetto di lavori realizzati da questa Amministrazione finanziati con i soldi, tanti, dell’alluvione: lo stato della strada non era conseguenza di cattiva manutenzione, è qui la gravità della situazione!

Ci viene il dubbio che nessuno lo informi di quello che succede.

Vogliamo parlare della strada di Olevole, su cui sono stati investiti decine di migliaia di euro, sempre soldi derivati dell’alluvione, che ha già ceduto?

E dei lavori della scuola E. Piccini, finanziati da circa due anni?

E del diurno Alzheimer che prima partiva a maggio, poi a giugno e poi chissà?

E sulla chiusura parziale dell’Ufficio Postale?

Eccetera, eccetera………………..

Anche queste sono cose che accadono durante questa amministrazione, come l’ambulanza che si impantana; sarà un caso?
Oppure c’è una lobby giudaico-massonica che collabora con il Gruppo Consiliare o con il circolo PD di Ficulle?
O è colpa della USL, o della Cooperativa, o della Regione o del Diavolo?
Se invece è solo sfortuna, allora ci vuole lo stregone che toglie il malocchio!
Noi lo sappiamo che Superman non esiste, chi invece non lo sapeva si svegli dal torpore, intanto ringraziamo il cielo che nella vicenda dell’ambulanza nessuno si è fatto male.
E, invece di scrivere romanzi di fantasia, o vendere per nuove cose che esistono da sempre, sistemiamo le strade, terminiamo i lavori della scuola E. Piccini, facciamo questo diurno Alzheimer (per dare assistenza ai malati e creare occupazione).

Facciamo davvero le cose necessarie per il nostro paese!

Il Sindaco, già in altre occasioni, ci ha deliziato di storie, piacevoli a sentirsi e a leggersi, ma purtroppo molto lontane dalla realtà.

Prima di parlare di rinascite, faccia una riflessione su quanti giovani di Ficulle, solo in questo ultimo anno, per avere un lavoro lo hanno dovuto trovare a centinaia di chilometri da casa.

La rinascita si misura in occupazione, sviluppo, servizi.

Noi non vogliamo più correre dietro alle parole, ogni cosa a suo tempo.

Gli diciamo solo tre cose:

– Ficulle, grazie alla sua gente e non agli uomini della provvidenza, ha conosciute tante rinascite, se e quando ci sarà una rinascita vera, non sarà né la prima né l’ultima.

– Dopo due anni la smetta di cercare colpe (alibi) in chi l’ha preceduto, che gli ha lasciato soldi e un Comune solido; non solo per merito del PD, o dei piddini come dice lui con disprezzo, perché Ficulle l’hanno governato sempre insieme ad altre forze politiche ed a donne e uomini indipendenti dalla politica e di questo si scorda sempre.

– Noi sappiamo che amministrare è difficile, loro, invece, hanno detto che era facile e che avrebbero risolto tutto e adesso, se non riescono, non sono più credibili.

Il tempo del “faremo” è finito, non continuate a promettere: agite!

strada olevole