Magione, un museo per il Trasimeno

by Gianni Fanfano

dal messaggero umbria di Se.can.

II Museo della pesca di San Feliciano si candida a diventare il museo unico del Trasimeno. Scatta la fase di rinnovo di tutta la struttura con una serie di interventi radicali che inseriranno negli spazi in riva al Lago attività multimediali e nuovi locali con l’avvio ufficiale di una manutenzione straordinaria di interni ed esterni senza precedenti. Una serie di interventi che l’amministrazione comunale di Magione, grazie anche al contributo della Regione Umbria, sta realizzando sulla struttura e su tutto il percorso espositivo del museo. «Dopo anni di fermo -dice Vanni Ruggeri, delegato comunale alla cultura – si torna a investire, L’intera struttura aveva necessità di un incisivo intervento di manutenzione straordinaria della parte esterna e delle coperture. In questi anni, inoltre, è profondamente cambiato il concetto stesso di fruizione di un museo e l’implementazione delle nuove tecnologie costituisce ormai un elemento irrinunciabile. Questi due aspetti stanno alla base del progetto di intervento presentato al servizio musei e beni archeologici della Regione Umbria, nel quadro delle misure previste per la valorizzazione dei beni culturali».

Su una platea di oltre venti istituzioni museali regionali pubbliche che hanno presentato richiesta di contributo, il progetto del museo della pesca, fa sapere il Comune, «è quello che ha ricevuto il maggior cofinanziamento da parte della Regione, con 85mila euro che, insieme alla quota parte messa in campo dall’amministrazione comunale, porta ad un investimento complessivo di oltre 106mila euro».I lavori, attualmente in corso prevedono il rifacimento della pavimentazione antistante il museo, il consolidamento e la bonifica del tetto, la tinteggiatura esterna e interna, la manutenzione straordinaria della copertura in legno, il rifacimento dell’impianto termico, la riqualificazione dell’impianto idraulico, il recupero integrale degli spazi al primo piano, attualmente inutilizzati. II progetto prevede, inoltre, un percorso museografìco con strumenti tecnologia innovativi quali totem touch-screen, applicazione di QRcode e iBeacon: «Quello che oggi è il museo della pesca del Lago Trasimeno può potenzialmente diventare il “museo della pesca e del lago Trasimeno”: un dettaglio piccolo, ma di ampio significato

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