Nei primi giorni di novembre si apre il nuovo anno accademico 2014 – 2015 della Libera Università. Cominciamo a presentare nel dettaglio il programma complessivo delle iniziative e quello dei singoli corsi. E non potevamo non dare la precedenza al corso sulla “Storia pievese”. Quest’anno la novità è soprattutto nella formula, cioè nel coinvolgimento a livello di docenti di tre diverse persone. Sono Valerio Bittarello, Maria Luisa Meo e Gianni Fanfano. Lo scopo è quello di mettere insieme sia le ricerche finora fatte da tre delle personalità più attive in questo campo riferite al 900, sia di giovarsi delle diverse curiosità, sensibilità e professionalità. Bittarello infatti tratterà i temi dei beni artistici e culturali e quelli dell’assetto del territorio e del paesaggio, Meo quelli di carattere culturale e sociale e degli eventi, mentre Fanfano si soffermerà su quelli più propriamente economici e politici.
Il titolo “Il secolo breve a Città della Pieve” riprende una fortunata definizione dello storico britannico Hobsbawn e sarà il tema dell’incontro iniziale che vedrà impegnati tutti e tre i relatori.
Sotto riportiamo il programma completo del corso.
“ Il Secolo breve a Città della Pieve”
Per una lettura del Novecento Pievese: aspetti economici, politici, sociali e culturali.
A cura di Valerio Bittarello, Gianni Fanfano, Maria Luisa Meo.
“ Il Secolo breve”: motivazioni e contenuti del corso.
1.Dalla prima guerra mondiale e dalla rivoluzione dei soviet al crollo del muro di Berlino: opinioni a confronto.
Lezione congiunta (Bittarello, Fanfano, Meo)
I Primo Novecento
2.La destra liberale e borghese,
La nascita del movimento contadino e socialista
La figura di Arduino Fora (Fanfano)
3.Dati demografici
Struttura sociale ed economica
Classi e modelli di vita (Meo)
4.I Lavori dell’amministrazione Fora (Bittarello)
Il fascismo, la guerra e la liberazione.
5.Un fascismo celebrativo.
L’antifascismo pievese
La figura di Solismo Sacco (Fanfano)
6.Primo incontro
Stabilità sociale
Politiche sociali e assistenziali
Enti e organismi
Vita sociale ed eventi celebrativi (Meo)
7.Secondo incontro:
le associazioni (di status, di solidarietà, religiose e politiche);
vita sociale urbana ed eventi.(Meo)
8.I lavori di decorazione nella Chiesa del Gesù: le figure di Filiberto Cappannini, Antonio Marroni, Pietro Saracini (Bittarello)
Dalla Repubblica alla Regione.
9.Fine del mondo agricolo e della Frazzi.
La modernizzazione pievese. Gli uffici periferici dello stato, l’autostrada, la direttissima, il turismo, le scuole.
Il piccolo miracolo economico.
Le figure di Marino Serafini, Piero Scricciolo, Mario Barzanti e don Oscar Carbonari.(Fanfano)
10.Decrescita demografica ed emigrazione;
Sfaldamento del sistema mezzadrile e ridefinizione sociale;
Nuovi modelli di sviluppo;
Politiche sociali ed educative;
Associazioni e promozione della città;
Vita collettiva ed eventi.(Meo)
11.Il Largo della Vittoria
Il Parco della Rimembranza
Il Conservone nella ex Chiesa di Sant’Anna(Bittarello)
- I movimenti e le sconfitte degli anni Settanta.
12.Dal compromesso storico alla rivincita del liberismo.
Il Sessantotto a Città della Pieve
Dal PCI dei mezzadri e degli artigiani a quello degli studenti.
Il passaggio del terrorismo rosso e nero.
Nascita e morte del comprensorio.
Fine della Diocesi pievese.
Dalla riforma dello stato alla moltiplicazione dello stato: il fallimento della citta regione.
Opinioni a confronto(Fanfano)
13.Nuovi sistemi territoriali (Regione e Comprensorio);
il lavoro e le politiche di sviluppo;
welfare e politiche sociali;
eventi collettivi.(Meo)
14.L’espansione di Città della Pieve nel dopoguerra
La riscoperta del centro storico(Bittarello)
15.Il fotografo Andrea Cecchetti e l’erudito Fiorenzo Canuti(Bittarello)
- Natura e ruolo del PCI
16.Il PCI ed oltre Il PCI.
L’opposizione politica e sociale. La Dc, la Chiesa, il Giornale Pieve Nostra.(Fanfano)