Che ci sarebbe stata parecchia gente si capiva dalla difficoltà di trovare un parcheggio, nonostante il far west che alla Pieve regna dalla notte dei tempi. Insieme alla tanta gente c’era tutto il gruppo dirigente, vecchio e nuovo, del PD locale, chi ha vinto e chi ha perso alle primarie. Ad un certo punto è arrivato anche il sindaco uscente Riccardo Manganello che è stato ringraziato per la sua presenza da Fausto Scricciolo che stava parlando in quel momento. C’erano anche il consigliere regionale Manlio Mariotti e il segretario regionale del Pd Giacomo Leonelli. Dopo Menichetti che ha fatto la parte del padrone di casa, Fausto Scricciolo che ha illustrato il programma e la lista dei candidati di cui parliamo in altra parte del giornale, Mariotti che ha fatto il rituale appello all’unità è stato proprio Leonelli a scuotere la platea con un duro attacco a quanti ” si dedicano al fuoco amico, ‘∂a chi sta in un partito non sempre per stare in una comunità, a chi ha preso il Pd per un autobus dove scendere e salire secondo gli interessi personali’∂” Con queste persone ha aggiunto Leonelli ” ‘∂non si scende a nessun compromesso! Il Pd è tutto qui con Fausto Scricciolo.” Il discorso era all’interno di un ragionamento più generale, ma il riferimento alla lista “Pieve di Tutti”, è stato talmente evidente che nell’occasione è partito l’unico applauso a scena aperta della serata. Che l’intervento del segretario regionale del PD abbia aperto la vera campagna elettorale per il Comune alla Pieve?
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