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La Pievese vince ancora

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La Pievese, contro il quotatissimo Agello, centra la terza vittoria su 3 partite di Campionato. Partita spettacolare, tiratissima fino all’ultimo minuto, giocata sotto un’abbondante pioggia: 4 a 3 il punteggio finale, con i locali che, sotto per 2 a 0, riescono a ribaltare il punteggio e a portare a casa i 3 punti. Fabrizi prima del match aveva chiesto una squadra umile e con carattere: è stato abbondantemente accontentato.
I biancocelesti scendono in campo con Della Ciana tra i pali, Montagnolo, Natali Tanci, Canuti e Chiappini in difesa, Zappaterreno, i fratelli Marchetti e Muccifori in mediana e Cacciamano-Rossi in attacco.
Stavolta niente partenza sprint per la Pievese: nei primi minuti di gioco le squadre si studiano senza mai affondare il colpo. Al 15° primo azione degna di nota, con Rossi, liberato in area da Muccifori, che si fa ipnotizzare dall’altro Rossi, portiere dell’Agello ed ex di turno. Poco dopo ancora il portiere ospite vola a deviare un tiro di Zappaterreno dai 30 metri. Poi il black out: in 5 minuti, l’Agello segna due volte: prima Jacopelli approfitta di un malinteso tra Montagnolo e Canuti, poi Alunni Santoni approfitta di una mischia nata dopo un calcio d’angolo. Ma la Pievese non accusa il colpo e reagisce: Natali Tanci, al primo gol in stagione, sul finire del primo tempo segna di testa il 2 a 1 che riaccende la speranza.
Nell’intervallo sul Santa Lucia si abbatte un vero e proprio acquazzone, tanto che l’arbitro ritarda di qualche minuti l’inizio della ripresa. Il secondo tempo si apre come il primo: senza giocate degne di nota, anche a causa del terreno di gioco in condizioni al limite della praticabilità. Ma alla prima giocata utile, Rossi, fa partire un bolide dal limite dell’area che non lascia scampo al portiere. Alla Pievese però, il punto non basta e continua a premere sull’acceleratore: Cacciamano si gira bene in area ma il suo tiro sbatte sulla traversa; sul rimbalzo si avventa ancora Rossi che di testa porta i suoi in vantaggio. Passano altri 10 minuti e i locali prendono il largo, con Marchetti Jacopo che dall’interno dell’area batte ancora il portiere ospite con un bel diagonale. Ne finale c’è ancora tempo per l’espulsione di Felicioni, fallo da dietro su Cacciamano e per il 4 a 3 ancora di Jacopelli che batte Della Ciana in uscita nell’ultima azione del match.
Da segnalare il rientro in campo di capitan Sberna dopo l’infortunio di Trevi.
Vittoria convincente per la Fabrizi band, che un passo alla volta, si avvicina alla salvezza.
Domenica prossimo primo derby, si va a Po’ Bandino.