In vista del Quinto Centenario della morte del Perugino. Si costituisce un Comitato Promotore

by Gianni Fanfano

Pietro Vannucci detto il Perugino, stava dipingendo nel 1523 a Fontignano, frazione di Perugia, dove morì e fu sepolto,  una adorazione di pastori.

Non poteva che essere a Città della Pieve suo paese natale che qualcuno cominciasse a prepararsi  per celebrare degnamente  questo 5° centenario della sua scomparsa del “Divin Pittore”

Così, davanti un aperitivo, Bruno Trenta e Valerio Bittarello me ne hanno parlato alcuni giorni fa. Bruno Trenta di origini pievesi con una vita trascorsa a Brunico nel vano tentativo di affermare, anche la legittimità dell’identità italiana, ha alle spalle una vita dedicata alle iniziative culturali ed alla formazione professionale. Valerio Bittarello è stato l’operatore culturale del Comune di Città della Pieve per 35 anni ed ha segnato in questo periodo l’iniziativa culturale del Comune e della città.

Mi hanno detto cioè che si sta costituendo un Comitato Promotore cui stanno aderendo figure di rilievo del mondo politico e culturale che vive e che fa tappa a Città della Pieve e che nel contempo sono stati presi i primi contatti con l’Amministrazione Comunale per cominciare a preparare le iniziative che ricorderanno l’artista pievese ed il suo valore nel panorama dell’arte e della cultura rinascimentale. In questo senso a luglio è programmata una conferenza stampa di presentazione.

Insieme al Comitato Promotore sarà costituito un Comitato scientifico di cui Valerio Bittarello ha già cominciato ad indicare qualche nome del mondo artistico e culturale che ha studiato e studia più da vicino il Perugino: Vittoria Garibaldi, Francesco Federico Mancini, Bruno Toscano, Sylvia Ferino Pagden, Antonio Natali, direttore degli Uffizi,
Dopo la grande mostra del 2004 le manifestazioni dell’anniversario, ci si augura, torneranno a far riprendere la scena ad uno dei più grandi protagonisti della pittura italiana.

 

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