(Comunicato stampa)
“Harlem – Il film più censurato di sempre” è il titolo del libro scritto da Luca Martera, regista e ricercatore, che sarà presentato a Città della Pieve, con il patrocinio del Comune, da Carlo Sacco e dall’autore sabato 29 maggio p.v., alle ore 17.00, nella Sala Grande di Palazzo della Corgna.
Il saggio indaga sulla complessa realizzazione e distribuzione del film “Harlem” di Carmine Gallone, pellicola di propaganda fascista uscita nel 1943, il film più razzista, antisemita e antiamericano di sempre e per questo motivo anche il più censurato di tutta la storia del cinema italiano.
Uno dei protagonisti del film è Lodovico Longo, italo congolese sepolto a Città della Pieve, che salì sul ring del Madison Square Garden come comparsa di colore contro Massimo Girotti, il personaggio principale.
Nelle pagine del volume, Martera racconta le vicende produttive e dedica grande spazio ad approfondire le storie dei protagonisti. Quella forse più interessante riguarda proprio Ludovico Longo, che era un atleta di rugby, pugile dilettante per l’Università di Roma, laureato in ingegneria e insegnate di matematica.
Martera ha fatto ricerche approfondite su ogni protagonista di questa vicenda. Tutti i suoi risultati sono racchiusi in questo saggio meticoloso e documentato, realizzato in collaborazione con il Centro sperimentale di Cinematografia.
