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Alluvione di Ponticelli – 2012

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Nei giorni 11 e 12 novembre 2012, Ponticelli ha conosciuto una delle peggiori esperienze della sua storia. 300 ml di pioggia incessante hanno provocato una vera e propria alluvione. Malgrado l’impegno dei cittadini, impresari e non, delle Istituzioni tutte, i danni riportati dalle abitazioni e dalle aziende sono stati ingenti. Nei giorni seguenti le Associazioni della frazione, Auser, Proloco, Circolo csain, circolo PD, Centro Parrocchiale, hanno dato vita, assieme ad alcuni volenterosi, ad un Comitato pro alluvionati. Il Comitato è nato per promuovere una raccolta fondi e, soprattutto, per stimolare tutte le Istituzioni interessate, affinché si prodigassero per ridurre (loro usano mitigare) il rischio idraulico del nostro abitato.

La raccolta fondi ha potuto contare sui versamenti volontari e sulla vendita dei calendari 2013 realizzati grazie all’impegno, in primo luogo, di Marco Bagiacchi e Nappini Giuliana. Menzione particolare per il loro contributo, meritano il Circolo Arci e i cittadini di Po’ Bandino, la Confraternita Della Misericordia Di Gesù e S. Giovanni Decollato, Ettore Serpico e le associazioni del Trasimeno, i Terzieri di Città della Pieve, la Proloco Ponticelli e il PD Provinciale. Nel mese di agosto si è tenuta un’assemblea pubblica per far decidere ai Ponticellesi come spendere i 13.000 euro realizzati con la raccolta fondi. Ritenuto da tutti inutile dividere in tanti rivoli la somma a disposizione, fra le varie proposte oggetto di discussione, si è deciso, a larghissima maggioranza, di destinare l’intero importo all’acquisto di attrezzature da donare alla Caserma dei Vigili del Fuoco Volontari di Città della Pieve.

Entro breve tempo saranno messi a loro disposizione: una pompa idrovora con carrello per trasporto, due elettropompe, una motosega con braccio telescopico, una termocamera e lampade portatili a led antideflagranti. Per quanto riguarda i rapporti con i vari Enti istituzionali, il 5 febbraio, su nostra richiesta, si è tenuto, in Municipio, un incontro con la Presidente della Regione sig.ra Marini, l’Amm.ne Comunale e il Presidente del Consorzio di Bonifica sig. Mori. Al termine della riunione ci siamo lasciati con la promessa, da parte della Presidente Marini, che saremmo stati convocati in seguito per essere aggiornati rispetto ai finaziamenti che lo Stato avrebbe destinato all’Umbria per l’alluvione e alla presentazione dei progetti volti a mitigare il rischio idraulico del nostro territorio.

Ad oggi nessuno ci ha convocato: aspettiamo fiduciosi. Nel frattempo, lo Stato ha determinato l’ammontare dei trasferimenti a favore dell’Umbria (tra prima e dopo circa 53 milioni di uero). La Regione ha provveduto a pubblicare i bandi di richiesta di risarcimento danni riguardanti sia i privati che le aziende, sia per i beni mobili che per gli immobili. E’ di questi giorni la notizia che gli uffici regionali hanno stabilito quanto rimborsare alle imprese danneggiate e presumendo che abbiano ancora somme a disposizione, hanno nuovamente riaperto la possibilità di presentare domande integrative.

Circa due terzi dei 53 milioni a disposizione dovrebbero servire per mettere in atto provvedimenti di tutela e maggior sicurezza ai fini idraulici dei territori colpiti. Staremo a vedere. Per ora , dopo oltre ventanni di richieste, allagamenti ed un’alluvione subita, di concreto è stata realizzata la tanto agognata chiusa, collocata nei pressi della strada della stazione ferroviaria nuova, che dovrebbe impedire il deflusso delle acque di decine di ettari di terreni agricoli attraverso la rete fognaria che attraversa l’abitato di Ponticelli.

Giorgio Pieroni