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Dal fango spunta Moretti!!!

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E’ il big match della 16a giornata del girone B di Prima Categoria; la terza contro la prima della classe; Tavernelle contro Pievese. A vincere una partita bruttissima, giocata su un campo allagato, al limite della praticabilità, i ragazzi di mister Fabrizi, che trovano il gol di Moretti in una delle rarissime occasioni capitate oggi sui piedi dei giocatori di entrambe le squadre.
La Pievese si presenta a Tavernelle incerottata: ancora out Natali Tanci e Chiappini e Mincigrucci convalescente in panchina e scende in campo con: Della Ciana, Baglioni, Muccifori, Marchetti Jacopo, Canuti, Guidantoni, Marchetti Thomas, Zappaterreno, Rossi, Cacciamano, Moretti. Prima del match, Fabrizi nello spogliatoio, carica a mille i suoi, spiegando che per vincere oggi, è necessario essere “cinghiali verri”.
Come detto, oggi non si gioca a calcio: le numerose pozzanghere non permettono di giocare la palla e ci si affida quindi ai lanci lunghi che però sono quasi sempre respinte dai difensori delle due squadre. Si gioca sull’errore o sulla scivolata dell’avversario, così gli unici tiri in porta del primo, di Cacciamano e Mencarelli, nascono in maniera fortuita, dopo un rimbalzo anomalo del pallone, ma non trovano fortuna.
Nel secondo tempo, il terreno di gioca si allenta ancora di più e inizia anche a scendere una fastidiose pioggerellina che non migliora le cose. I portieri non sono quasi mai impegnati e si limitano a raccogliere il pallone a fondo campo quando sfumano le azioni avversarie. I più pericolosi sono Muccifori, che calcia addosso al portiere da buona posizione e ancora Mencarelli che spedisce la palla a lato. Entra Mincigrucci per Cacciamano nella Pievese per dare peso all’attacco biancoceleste: ma è Moretti al 33° a trovare la via del gol: lancio lungo in area di rigore, la palla arriva sui piedi del centrocampista pievese che stoppa e calcia di punta all’angolino. Nulla da fare per il portiere avversario e prima gioia per il classe ’94. Il Tavernelle accusa il colpo, ma prova a gettarsi in avanti con le ultime energie rimaste, ma l’unica conclusione verso la porta di Della Ciana è una punizione da 40 metri respinta dal numero 1 biancoceleste. Al triplice fischio dell’arbitro è festa per la Pievese.
Prova di grande grinta e determinazione, con una difesa e un centrocampo insormontabili. Festa soprattutto perchè la Pievese, squadra che ad inizio anno veniva snobbata da tutti, ha espugnato il campo di Tavernelle, un’armata che avrebbe dovuto ammazzare il campionato e che invece le ha prese in entrambe le partite. E forse sarà  solo fortuna, come molti invidiosi hanno detto e scritto, ma intanto la Pievese si gode dall’alto il panorama e con una squadra che, per la maggior parte lo scorso anno sgomitava in Seconda Categoria, sta mettendo tutti in fila.
La salvezza è ormai ad una passo e domenica al Santa Lucia arriva il Real Perugia per continuare a sognare.