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Albo Pretorio: il Comune si avvale dei lavori socialmente utili

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Con questo articolo inizia una nuova rubrica del Corriere Pievese: Albo Pretorio.

Verrano pubblicati alcuni degli atti ritenuti più rilevanti adottati dal Comune di Città della Pieve e pubblicati nell’Albo Pretorio della residenza municipale ed on line.

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

 

Numero 172   Del 21-08-2014

 

 

Oggetto: Progetto per l’utilizo in Lavori Socialmente Utili di lavoratori in mobilita’, iscritti presso la Sez. Circoscrizionale per l’Impiego di Perugia.

 

 

L’anno duemilaquattordici il giorno ventuno del mese di agosto alle ore 17:10, presso questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale per deliberare sulle proposte contenute nell’ordine del giorno unito all’avviso di convocazione.

 

Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune:

 

Scricciolo Fausto Sindaco P
Cannoni Marco Vicesidaco P
Mezzetti Milena Assessore P
Pugliese Carmine Assessore P
Paggetti Barbara Assessore P

 

ne risultano presenti n.   5 e assenti n.   0.

 

Assume la presidenza il Signor Scricciolo Fausto in qualità di Sindaco assistito dal SEGRETARIO GENERALE SOMMOVIGO DOTT.SSA MARIA PIA.

 

Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta Comunale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto.

 

Soggetta a ratifica N
Comunicazione alla Prefettura N
Immediatamente eseguibile S

 

 

 

LA GIUNTA COMUNALE

 

PREMESSO che, il D.lgs. 1 dicembre 1997, n. 468, così come modificato dal D.lgs. 28 febbraio 2000, n. 81, prevede la possibilità per le Amministrazioni Pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del D.lgs. n. 165/2001, di svolgere attività socialmente utili, mediante utilizzo di lavoratori titolari di trattamenti previdenziali, quali indennità di mobilità, cassa integrazione o altro trattamento speciale, formulando apposita richiesta al competente Centro per l’Impiego di Perugia;

CHE, l’art. 1 del suddetto D.lgs. 468/97 definisce come lavori socialmente utili le attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi dì utilità collettiva mediante utilizzo di particolari categorie di soggetti;

CHE, l’art. 2 individua i settori nei quali possono essere attivati i progetti di pubblica utilità;

CHE, l’art. 3 individua i promotori dei progetti di pubblica utilità, tra i quali appunto anche gli Enti Locali;

CHE, l’art. 7 disciplina le procedure per l’utilizzo diretto dei lavoratori titolari, del trattamento di indennità di mobilità o di altro trattamento speciale di disoccupazione;

CHE, l’art. 8 disciplina l’utilizzo dei lavoratori nelle attività socialmente utili;

DATO ATTO che questo Comune deve garantire interventi di carattere sia ordinario che straordinario di utilità collettiva, per i quali è necessario dotarsi temporaneamente di adeguate risorse umane da impiegare in attività di supporto alle competenti Aree Organizzative con mansioni meramente manuali ed esecutive;

ATTESO che questa Amministrazione, in considerazione delle restrizioni dettate dalle recenti Leggi finanziarie, particolarmente rigide soprattutto in tema di assunzioni e spesa del personale, ha ravvisato la convenienza di avvalersi dell’opportunità di utilizzare i lavoratori percettori di trattamento previdenziale, di cui al sopra citato art. 7 D.lgs. 468/97 e successive modifiche, presenti nel Comune o nell’area del Centro per l’Impiego di Perugia, contribuendo, in tal modo, al recupero delle professionalità di lavoratori, attualmente non occupati e percettori di sussidi o assegni statali, favorendone il loro reinserimento nel mondo del lavoro;

RITENUTO, pertanto, opportuno approvare l’allegato progetto di cui alla lett. A) per i lavori socialmente utili, che prevede, in coerenza con le tipologie di settori di intervento previsti dall’art. 2, comma 1, del suddetto testo normativo, l’impiego di n. 8 lavoratori nello svolgimento delle attività nello stesso progetto indicate;

PRESO ATTO CHE:

  1. a) I soggetti da utilizzare nel progetto saranno individuati sulla base dei nominativi comunicati dal Centro per l’Impiego di Perugia;
  2. b) II progetto avrà la durata di mesi sei rinnovabili per altri sei;
  3. e) L’utilizzo dei lavoratori nel progetto non potrà comunque superare il periodo di trattamento straordinario di integrazione salariale di trattamento di mobilità e di altro trattamento speciale di disoccupazione percepito dai medesimi;
  4. d) I lavoratori saranno impiegati nelle previste attività per un orario settimanale entro il limite previsto di 20 ore e, massimo di 8 ore giornaliere;
  5. e) L’impiego dei lavoratori non determina l’instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato con il Comune di Città della Pieve e non comporta la sospensione dalle liste di collocamento o di mobilità;
  6. f) II Comune è tenuto all’obbligo di denuncia dei lavoratori utilizzati all’INAIL e a provvedere all’assicurazione degli stessi contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali connesse allo svolgimento dell’attività lavorativa, oltre a stipulare apposita polizza per la responsabilità civile verso terzi;
  7. g) Ai lavoratori impiegati nel progetto verrà corrisposto un assegno mensile da parte dell’INPS e, pertanto nessun emolumento sarà dovuto dal Comune;

VISTO il progetto allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale;

VISTO il D.lgs. 1 dicembre 1997, n. 468;

VISTO il D.lgs. del 28 febbraio 2000, n. 81;

 

a voto favorevole unanime reso nei modi e termini di legge;

 

DELIBERA

Per le motivazioni di cui in premessa:

 

  1. AVVALERSI dei benefici di cui alla normativa vigente in materia di lavori socialmente utili con particolare riguardo al D.lgs. 468/97 e successive modificazioni, per l’attuazione del progetto evidenziato nell’allegato A);
  2. PRENDERE ATTO che tale progetto prevede l’utilizzo complessivo di n. 8 lavoratori in lista di mobilità per la durata di mesi sei, prorogabili per un ulteriore periodo di sei mesi, con assegnazioni delle funzioni e prestazioni indicate nel progetto stesso, concernente l’ambito di attività del D.lgs. 1 dicembre 1997, n. 468 e successive modifiche e integrazioni;
  3. DARE ATTO che detto personale, il cui impiego non determina l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro subordinato e non comporta per lo stesso la sospensione o la cancellazione dalle liste di collocamento o di mobilità, verrà utilizzato per almeno 20 ore settimanali e per non più di 8 ore giornaliere;
  4. DARE ATTO, altresì, che:
  5. a) L’individuazione dei lavoratori da utilizzare nel su indicato progetto verrà effettuata sulla base dei nominativi comunicati dal Centro per l’Impiego di Perugia;
  6. b) L’Amministrazione ha la facoltà di accertare che il lavoratore è in possesso dell’idoneità fisica necessaria, nonché verificare la compatibilità della mansione con le condizioni psicofisiche dello stesso;
  7. c) II lavoratore seguirà la dinamica del personale dipendente per quanto riguarda l’istituto contrattuale delle ferie e dei permessi, non potrà effettuare lavoro straordinario;
  8. d) I lavoratori avviati dal centro per l’Impiego verranno assegnati ai vari Servizi, sulla base delle qualifiche possedute, per l’espletamento delle attività progettuali secondo le direttive dei rispettivi Responsabili.
  9. TRASMETTERE copia del presente atto per conoscenza alle R.S.U. dell’Ente;

 

Successivamente con separata ed unanime votazione resa per alzata di mano con esito favorevole unanime, il relativo atto viene dichiarato immediatamente eseguibile stante l’urgenza di procedere con l’avvio del progetto di cui in allegato A).

 

All. A

 

PROGETTO PER L’UTILIZZO DI LAVORATORI

IN ATTIVITÀ’ SOCIALMENTE UTILI

Ai sensi del D. Lgs 1 Dicembre 1997 n° 468, Art 7

 

 

Ente promotore ed attuatore: COMUNE DI CITTA’ DELLA PIEVE

 

Codice fiscale dell’Ente: 00451610547

 

Legale rappresentante pro-tempore: Fausto Scricciolo SINDACO

 

Centro per l’Impiego di riferimento PERUGIA

 

Categoria dì lavoratori da utilizzare Lavoratori in trattamento di indennità di mobilità e/o altro trattamento speciale di disoccupazione

 

Durata del progetto

Mesi sei, prorogabili per un ulteriore periodo di mesi sei con verifica allo scadere della qualità del servizio reso. La durata dell’utilizzo avrà decorrenza dalla data di effettivo utilizzo nel progetto.

 

Orario dì Lavoro

L’articolazione dell’orario di lavoro sarà concordato in funzione delle esigenze di servizio per non più di 8 ore giornaliere ed un massimo di 20 ore settimanali.

 

Modalità di realizzazione del progetto

L’esecuzione del progetto di L.S.U. coinvolge l’intero territorio comunale e prevede l’utilizzo del personale interessato in mansioni istituzionali. La prestazione svolta dalle unità assegnate deve intendersi del tutto temporanea e limitata al periodo di utilizzazione richiesta, senza comportare alcun tipo di rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Ente.

L’impiego dei lavoratori è subordinato ad godimento del trattamento di indennità di mobilità. Il lavoratore seguirà la dinamica del personale dipendente per quanto riguarda l’istituto contrattuale delle ferie e dei permessi e non potrà effettuare lavoro straordinario.

Il progetto nel suo complesso viene realizzato per quanto riguarda i servizi, sotto la direzione dell’Area Lavori Pubblici cui verranno assegnate le unità.

Il personale LSU sarà affiancato al personale dipendente del Comune e sarà di supporto alle attività ed ai compiti istituzionali.

Il personale LSU non rappresenta il Comune verso terzi.

Nessun onere economico è a carico dell’Ente per l’utilizzo dei lavoratori LSU; le sole spese a carico saranno quelle derivanti dall’assicurazione dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL) connesse allo svolgimento dell’attività lavorativa e da quelle

derivanti dai costi per le visite mediche dei lavoratori, la loro eventuale formazione ed informazione, e la fornitura dei DPI ai sensi della vigente normativa sul lavoro.

Al fine di non pregiudicare il buon andamento delle attività progettuali, qualora il lavoratore in mobilità

presenti certificato medico per un periodo di prognosi di giorni 30 consecutivi, l’Ente ha facoltà, con esplicita richiesta, di sostituire il personale. Nel caso di assenze protratte e ripetute, l’Ente ha facoltà di richiedere la sostituzione del lavoratore.

 

Obiettivi che sì intendono perseguire Miglioramento e potenziamento dei servizi.

 

Descrizione del progetto

Si rappresenta l’esigenza di potenziare alcuni servizi di cura e mantenimento del territorio comunale e del patrimonio del Comune di Città della Pieve.

 

Unità lavorative da impiegare:

N° 8 Cat. B

Titolo di Studio Licenza Media Inferiore

 

Qualifica

Operaio Generico

 

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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Della suestesa deliberazione viene iniziata oggi la pubblicazione all’Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi ai sensi dell’art.124, comma 1 della Legge n.267/00 e contemporaneamente comunicata ai capigruppo consiliari ai sensi dell’art.125, comma 1 della Legge n.267/00.

Lì, 19-09-2014